Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche

Chi immette sul mercato sostanze chimiche pericolose all'interno del SEE è tenuto a rispettare il regolamento sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio, che integra il regolamento REACH e garantisce che i pericoli associati all'uso delle sostanze chimiche vengano chiaramente segnalati ai lavoratori e ai consumatori mediante pittogrammi e indicazioni standard da apporre sulle etichette e sulle schede dei dati di sicurezza.

Per conoscere la legislazione dell'UE sulle sostanze chimiche, consultare la guida sulla sicurezza chimica per le piccole e medie imprese Apre un link esterno . Nel programmare le procedure CLP si dovrà tener conto delle procedure associate al regolamento REACH ed eventualmente alla legislazione sui biocidi e sui pesticidi Apre un link esterno .

Sostanze chimiche pericolose

Prima di immettere sul mercato sostanze chimiche o loro miscele è obbligatorio:

  • definire i rischi che possono comportare per la salute umana e l'ambiente e classificarle di conseguenza
  • etichettare e imballare le sostanze pericolose secondo il sistema armonizzato stabilito dal regolamento CLP, in modo che i lavoratori e i consumatori ne conoscano gli effetti prima di maneggiarle.

Chi immette una sostanza pericolosa sul mercato (in quanto tale o miscelata con altre sostanze) deve notificarne Apre un link esterno la classificazione e l'etichettatura affinché venga inserita nell'inventario delle classificazioni e delle etichettature istituito dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA Apre un link esterno ). Le notifiche sono gratuite e devono essere trasmesse entro un mese dalla prima immissione sul mercato della sostanza o della miscela. Per gli importatori la scadenza è calcolata dal giorno in cui la sostanza (in quanto tale o in quanto componente di una miscela) viene introdotta nel territorio doganale dell'UE.

Modalità di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche

Ci sono due regole da seguire:

  • classificare, etichettare e imballare le sostanze chimiche in base al nuovo sistema CLP e informare i propri utenti della classificazione
  • etichettare e imballare le miscele esclusivamente in base al nuovo sistema CLP.

Identificatore unico di formula

L'identificatore unico di formula (o UFI) è stato sviluppato per aiutare i centri antiveleni a riconoscere con rapidità e precisione i prodotti nel caso di chiamate di emergenza. Tutti i prodotti contenenti sostanze pericolose devono riportare sull'etichetta il codice UFI.

Orientamenti UFI e generatore di codice en

Come conformarsi al regolamento sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio (CLP)

Il regolamento CLP si applica a un'ampia gamma di società:

  • fabbricanti
  • importatori e reimportatori di sostanze o miscele
  • produttori di articoli specifici
  • formulatori e distributori
  • rivenditori.

Gli obblighi dipendono dal ruolo svolto nella filiera.

Per aiutare i consumatori e favorire il commercio globale, l'UE ha integrato nel regolamento CLP le nuove disposizioni del sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) elaborato dalle Nazioni Unite.

Vedere anche:

Vedi anche

Legislazione dell'UE

Hai bisogno di aiuto?

Contatta i servizi di assistenza specializzati

Helpdesk nazionali per le sostanze chimiche

Gli helpdesk nazionali sono il primo interlocutore per domande riguardanti gli obblighi previsti dai regolamenti CLP e REACH.

Sportello Prodotti

Gli sportelli Prodotti danno informazioni sulle legislazioni nazionali relative ai prodotti e offrono aiuto per accedere al mercato di un altro paese dell'UE.

Hai domande su come svolgere un'attività transfrontaliera, ad esempio l'esportazione o l'espansione in un altro paese dell'UE? La Enterprise Europe Network può fornirvi una consulenza gratuita.

Puoi anche utilizzare il servizio di assistenza per trovare l'aiuto giusto per te.

Ultima verifica: 17/11/2023
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