Lavoratori adolescenti
Limiti di età
Non è possibile assumere giovani di età inferiore a 15 anni. Il limite di età potrebbe essere superiore nei paesi dell'UE in cui la scuola dell'obbligo continua dopo questa età.
I giovani di età inferiore ai 15 anni possono però essere assunti per attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie, previa autorizzazione delle autorità competenti.
I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni possono partecipare a progetti di lavoro/formazione o a un'esperienza lavorativa. I giovani di almeno 14 anni (e in alcuni casi 13) possono anche svolgere un'attività lavorativa leggera.
Rischi, sicurezza e salute sul lavoro
I datori di lavoro devono adottare tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza e la salute dei giovani e garantire che queste vengano attuate sulla base di una valutazione dei rischi del loro lavoro. Ciò deve avvenire prima che i giovani inizino a lavorare.
Non è possibile assumere giovani per lavori che:
- vanno oltre le loro capacità fisiche o cognitive
- comportano l'esposizione a prodotti nocivi, come sostanze chimiche pericolose o radiazioni
- sono considerati ad alto rischio di infortuni che i giovani potrebbero non riconoscere o non riuscire a evitare perché non prestano sufficiente attenzione alla sicurezza o perché non hanno abbastanza esperienza o formazione
- comportano rischi per la salute a causa di condizioni estreme di freddo, caldo, rumori o vibrazioni
- implicano operazioni pericolose (esplosioni, impiego di prodotti tossici, rischi legati all'alta tensione elettrica, ecc.).
Alcuni paesi dell'UE consentono ai datori di lavoro di assumere giovani se le mansioni da svolgere fanno già parte della loro formazione professionale. I datori di lavoro devono garantire la supervisione del lavoro da parte di una persona competente per tutelare la salute e la sicurezza dei giovani.
È necessario informare i giovani sui possibili rischi legati al loro lavoro e su tutte le misure adottate per la loro sicurezza e salute. Se i lavoratori hanno meno di 15 anni, è necessario informare il loro rappresentante legale.
Se dalla valutazione dei rischi per i giovani in relazione alle mansioni da svolgere emerge la presenza di un rischio per la loro sicurezza, la loro salute fisica o mentale e il loro sviluppo, bisogna offrire loro un adeguato controllo gratuito dello stato di salute e delle capacità prima che inizino a lavorare.
Norme generali relative al riposo annuale e alle pause
Quando si assumono giovani è necessario garantire loro una pausa di almeno 30 minuti se lavorano più di 4 ore e mezza.
Se i giovani frequentano la scuola dell'obbligo a tempo pieno, bisogna garantire loro un periodo senza lavoro anche durante le vacanze scolastiche (come previsto dalle vigenti norme nazionali).
Orario di lavoro, lavoro notturno e periodi di riposo per i giovani di meno di 15 anni
Quando si assumono giovani sotto i 15 anni, occorre attenersi a norme rigide; queste variano a seconda del tipo di lavoro o formazione.
L'orario di lavoro massimo è:
- 8 ore al giorno per 40 ore settimanali per la combinazione lavoro/formazione o per esperienze lavorative in loco
- 2 ore nei giorni di scuola e 12 ore settimanali (se la legislazione lo prevede) per lavori svolti durante il periodo scolastico al di fuori delle ore scolastiche stabilite
- 7 ore al giorno e 35 ore settimanali per un periodo di almeno una settimana quando le scuole sono chiuse. Se i giovani hanno 15 anni o più possono lavorare fino a un massimo di 8 ore
- 7 ore al giorno e a 35 ore settimanali per i lavori leggeri svolti da giovani che non sono più soggetti all'obbligo scolastico a tempo pieno imposto dalla legislazione nazionale.
Attenzione
Non è possibile assumere giovani sotto i 15 anni per lavorare nella fascia oraria dalle 20 alle 6.
Per ciascun periodo di 24 ore si deve garantire un riposo minimo di 14 ore consecutive e un minimo di 2 giorni di riposo ogni periodo di 7 giorni (consecutivi, se possibile).
Orario di lavoro, lavoro notturno e periodi di riposo per giovani di età compresa tra 15 e 18 anni
Se si assumono giovani tra i 15 e i 18 anni non più soggetti all'obbligo scolastico a tempo pieno secondo la legislazione nazionale, questi possono lavorare fino a 8 ore al giorno e 40 a settimana.
I giovani lavoratori non possono lavorare tra le ore 22 e le ore 6 o tra le 23 e le 7. Alcuni paesi dell'UE consentono deroghe a questi limiti in caso di condizioni eccezionali relative alla natura del lavoro (settore della navigazione o della pesca, forze armate o polizia, ospedali o strutture analoghe, attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie).
Per ciascun periodo di 24 ore si deve garantire un riposo minimo di 12 ore consecutive e un minimo di 2 giorni di riposo ogni periodo di 7 giorni (consecutivi, se possibile).
Se le deroghe nazionali lo consentono, non vi è l'obbligo di garantire questi periodi di riposo ai giovani lavoratori occupati nei settori come:
- navigazione o pesca
- forze armate o polizia
- ospedali o strutture analoghe
- agricoltura
- turismo o settore alberghiero, della ristorazione ed esercizi di bar.
Le deroghe ai periodi minimi di riposo sono possibili anche se si assumono giovani che lavorano in modo frazionato durante la giornata.
Consulta le informazioni nazionali: