Marittimi
Ore di lavoro e di riposo
Se impieghi personale a bordo di navi marittime, l’orario di lavoro standard è di 8 ore al giorno, con un giorno di riposo a settimana e periodi di riposo supplementari nei festivi.
In base alle norme dell'UE, il datore di lavoro deve garantire che i membri dell’equipaggio rispettino il limite massimo di ore di lavoro e i tempi minimi di riposo:
- numero massimo di ore di lavoro: 14 ore nell’arco di 24 ore o 72 ore nell’arco di un periodo di 7 giorni
- periodo minimo di riposo: 10 ore nell’arco di 24 ore o 77 ore nell’arco di un periodo di 7 giorni.
Attenzione
Le autorità nazionali possono offrire ai marittimi condizioni più favorevoli, quindi occorre sempre verificare le norme nazionali applicabili.È possibile suddividere le ore di riposo al massimo in due parti. In questo caso, uno dei due periodi di riposo deve durare almeno 6 ore e l’intervallo tra periodi di riposo consecutivi non può eccedere le 14 ore.
Attenzione
Il comandante di una nave ha il diritto di chiedere a un membro dell’equipaggio di svolgere ore supplementari se lo ritiene necessario, ad esempio per l’immediata messa in sicurezza della nave, delle persone a bordo o del carico, oppure per prestare soccorso ad altre navi o persone in pericolo in mare.
Ferie annuali retribuite
Il datore di lavoro deve garantire ai propri dipendenti un minimo di 2,5 giorni di calendario di ferie annuali retribuite per ogni mese, oppure la parte proporzionale per i mesi incompleti. Il periodo minimo di ferie annuali retribuite non può essere sostituito da un’indennità, salvo nel caso in cui si ponga fine al rapporto di lavoro.
Tenuta dei registri
Il datore di lavoro ha l’obbligo di registrare le ore giornaliere di lavoro e i periodi di riposo dei membri dell’equipaggio. Ciascun membro dell’equipaggio deve ricevere una copia del registro che lo riguarda, firmata dal comandante della nave e dal membro stesso.
Valutazione dello stato di salute
Prima di iniziare a lavorare a bordo di una nave, i membri dell’equipaggio devono essere in possesso di un certificato medico valido attestante la loro idoneità al lavoro che dovranno svolgere.
A meno che siano richiesti per un periodo più breve, i certificati medici del personale hanno una validità massima di 2 anni. Per i membri dell’equipaggio di età inferiore a 18 anni, la validità massima è di un anno. Si noti che la certificazione della percezione dei colori può essere valido per un periodo massimo di 6 anni.
In casi urgenti l’autorità competente può consentire a un membro dell’equipaggio di lavorare senza un certificato medico valido (o con certificato scaduto durante il viaggio) fino al successivo porto di scalo in cui il membro dell’equipaggio possa ottenere un certificato emesso da un medico qualificato. Ciò è possibile nei seguenti casi:
- il periodo in questione non è superiore a tre mesi
- il membro dell’equipaggio ha un certificato medico scaduto di recente.
Se vengono assunti membri dell’equipaggio per operare a bordo di navi che effettuano regolarmente viaggi internazionali, assicurarsi che il certificato medico sia redatto almeno in inglese.
I membri dell'equipaggio devono effettuare controlli periodici dello stato di salute, compreso un esame completo della loro idoneità fisica e mentale per garantire che possano svolgere le loro funzioni in condizioni di sicurezza. Se un addetto alla guardia di macchina soffre di problemi di salute connessi al lavoro notturno, il datore di lavoro è tenuto a trasferirlo, se possibile, a un lavoro diurno.
Gli orientamenti dell'UE incoraggiano vivamente l'uso di certificati medici elettronici per rendere il processo di verifica più rapido e sicuro. In alcuni paesi dell'UE i certificati medici elettronici possono essere obbligatori, quindi occorre assicurarsi di consultare le autorità competenti del paese in cui si opera.
Riconoscimento reciproco dei certificati di competenza
Al momento dell'assunzione, il personale dovrà fornire un certificato di competenza per dimostrare che possiede le competenze e le conoscenze necessarie per svolgere il lavoro. Non è possibile rifiutare di accettare certificati rilasciati in un altro paese dell'UE.
Se si impiega un marittimo proveniente da un paese terzo, il certificato deve essere vistato dallo Stato di bandiera della nave su cui intende lavorare. I certificati devono sempre essere rilasciati da un paese il cui sistema di formazione e certificazione è riconosciuto dall'UE.
Diversi paesi dell'UE hanno introdotto la verifica elettronica dei certificati di competenza per allinearsi agli orientamenti dell'UE e alle norme internazionali. La verifica elettronica dei certificati è un modo sicuro, rapido ed efficace sotto il profilo dei costi per garantire che i marittimi assunti siano qualificati. In alcuni paesi dell'UE la verifica elettronica è obbligatoria, quindi occorre controllare i requisiti specifici nei paesi in cui si opera.
Requisiti riguardanti la formazione
I datori di lavoro nel settore del trasporto marittimo devono essere a conoscenza di diversi requisiti fondamentali dell'UE relativi alla formazione dei marittimi. I requisiti derivano direttamente dall'adesione dell'UE alla convenzione internazionale sulle norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio dei brevetti e alla guardia (STCW). I requisiti comprendono:
- Formazione di base: tutti i marittimi devono seguire una formazione di base in materia di sicurezza riguardante le tecniche di sopravvivenza personale, la prevenzione e la lotta antincendio, i principi di base del primo soccorso, la sicurezza personale e le responsabilità sociali.
- Formazione avanzata: ruoli e responsabilità specifici richiedono una formazione avanzata, come la padronanza dei mezzi collettivi di salvataggio e dei battelli di emergenza, la lotta antincendio avanzata, l'assistenza medica e la formazione degli ufficiali responsabili della sicurezza delle navi.
- Formazione di aggiornamento: sono necessari corsi di aggiornamento periodici per garantire che i marittimi mantengano le proprie competenze e siano aggiornati sulle pratiche più recenti in materia di sicurezza.
Limiti di età
È vietato assumere personale di età inferiore a 16 anni per lavorare a bordo di una nave.
Il personale di età inferiore a 18 anni non può lavorare di notte. Va considerato notturno un periodo di almeno 9 ore consecutive definito dalle norme nazionali, compreso il periodo compreso tra la mezzanotte e le 5 del mattino, ad esempio dalle ore 22 alle ore 7 o dalle ore 20 alle ore 5. Il personale di età compresa tra i 16 e i 18 anni può lavorare durante la notte solo se partecipa a un corso di formazione, a condizione che l'autorità competente abbia previsto un'eccezione.
Non è consentito assumere membri dell’equipaggio al di sotto dei 18 anni se le loro attività o il loro impegno possono mettere a repentaglio la loro salute o la loro sicurezza. Per scoprire quali tipi di attività sono vietati, si rimanda a quanto stabilito dalle norme nazionali o dall’autorità competente.
Ulteriori informazioni
- Agenzia europea per la sicurezza marittima: link ai siti web delle autorità nazionali che offrono la verifica online dei certificati en.
- en strumento per verificare quali paesi accettano i rispettivi certificati di competenza
- Commissione europea: condizioni di lavoro dei marittimi en
- Commissione europea: formazione per i marittimi en
- Organizzazione marittima internazionale: formazione e certificazione en