Registrarsi come datore di lavoro in un altro paese dell’UE

Se intendi assumere lavoratori in un altro paese dell'UE devi prima registrati come datore di lavoro presso le autorità locali. Ciò al fine di garantire il rispetto del diritto del lavoro locale, anche per quanto riguarda i contributi previdenziali e la fiscalità. Occorre sapere che:

  • procedura di registrazione dei datori di lavoro: ogni paese dispone di una propria procedura. Per potersi registrare, i datori di lavoro sono tenuti a contattare le autorità competenti (in genere le istituzioni previdenziali o le autorità fiscali)
  • numero di identificazione del datore di lavoro: dopo la registrazione, i datori di lavoro ricevono spesso un numero di identificazione da utilizzare per i contributi sociali e le imposte.

Iscrizione dei lavoratori dipendenti al sistema previdenziale

Dopo essersi registrati come datore di lavoro, occorre iscrivere i dipendenti al sistema previdenziale del paese in cui lavoreranno per garantire che siano adeguatamente tutelati a livello locale. Inoltre bisogna tener conto di quanto segue:

Contributi sociali

I dipendenti che lavorano in un paese dell'UE sono generalmente soggetti alle norme previdenziali di tale paese, mentre i datori di lavoro sono tenuti a trattenere e versare i contributi a carico sia loro che del lavoratore. Ogni paese ha aliquote e requisiti contributivi diversi per quanto riguarda:

  • l'assicurazione malattia
  • i contributi pensionistici
  • l'assicurazione contro la disoccupazione
  • altre prestazioni sociali (congedo parentale, assicurazione invalidità, ecc.)

Processo di iscrizione

  • Occorre fornire alle autorità previdenziali locali informazioni sui nuovi dipendenti, precisando i dati personali, la data di inizio dell'attività professionale, la descrizione delle mansioni e la retribuzione.
  • La procedura e i tempi per l'iscrizione dei dipendenti possono variare e, in alcuni paesi, le pratiche vanno completate prima che la persona interessata inizi a lavorare.

Attenzione

Ai sensi del diritto dell'UE, si può essere soggetti al sistema previdenziale di un solo paese alla volta, anche se si lavora in più paesi. Il paese interessato viene generalmente determinato in funzione della natura e dell'ubicazione del lavoro in questione.

Casi particolari

  • Lavoratori distaccati: per i dipendenti inviati a lavorare temporaneamente in un altro paese dell'UE (lavoratori distaccati), in genere il datore di lavoro non è tenuto a registrarsi nel paese ospitante. Il lavoratore dipendente rimane coperto dal sistema previdenziale del paese di provenienza, a condizione che il distacco non superi i 24 mesi e che vengano rispettate determinate condizioni. I datori di lavoro devono richiedere un modulo A1 PDF en per certificare la legislazione previdenziale applicabile e confermare che il lavoratore non ha l'obbligo di versare contributi in un altro paese dell'UE.
  • Frontalieri: le persone che lavorano in un paese dell'UE, ma vivono in un altro sono generalmente soggette alle norme previdenziali del paese in cui lavorano. In vaso di circostanze specifiche, i datori di lavoro devono verificare l'esistenza di deroghe presso le autorità competenti.

Consulta le informazioni nazionali qui sotto.

Vedi anche

Legislazione dell'UE

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Ultima verifica: 15/03/2025
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