Personale delle vie navigabili interne

Orario di lavoro

Il personale (membri dell’equipaggio o altro personale di bordo) può lavorare 8 ore al giorno. Il datore di lavoro può chiedere ai dipendenti di lavorare più a lungo purché non superino una media di 48 ore di lavoro settimanali su un periodo di 12 mesi. Nell’arco di un periodo di 12 mesi, i dipendenti possono lavorare per un massimo di 2 304 ore. Se sono assunti per meno di 12 mesi, occorrerà calcolare l’orario di lavoro massimo consentito in modo proporzionale.

Esempio

Maria effettua un servizio di trasporto di passeggeri con traghetto sul Reno. Durante l'intensa stagione turistica chiede al suo equipaggio di lavorare 10 ore. Tuttavia, monitora attentamente il loro orario di lavoro per garantire che, nel corso dell'anno, la durata media settimanale del lavoro non superi le 48 ore. Adegua l'orario al di fuori dell'alta stagione, riducendo le ore di lavoro per bilanciare la media complessiva. In questo modo, l'equipaggio riesce a far fronte all'aumento della domanda di lavoro senza violare le norme in materia di orario di lavoro.

Esempio

Piotr assume un equipaggio per un progetto sul Danubio che durerà 6 mesi. Calcola l'orario di lavoro massimo proporzionale per l'equipaggio sulla base di un periodo di lavoro di 6 mesi. Poiché le 2 304 ore sono il massimo nel corso di 12 mesi, il suo equipaggio può lavorare fino a 1 152 ore nel periodo di 6 mesi (2 304 ore / 12 mesi * 6 mesi). Garantendo che l'orario di lavoro totale dell'equipaggio non superi il limite fissato, rimane entro limiti regolamentari.

I lavoratori non possono lavorare più di 14 ore nell’arco di 24 ore o 84 ore nell’arco di un periodo di 7 giorni. Prendendo come riferimento un periodo di 4 mesi, se il numero di giorni di lavoro è superiore a quello dei giorni di riposo in base al piano di servizio, i lavoratori devono rispettare l’orario di lavoro medio settimanale di 72 ore.

Esempio

Bianca gestisce una squadra di addetti alle chiatte che operano a ritmi serrati. Il prossimo mese si preannuncia molto impegnativo, con numerose consegne da portare a termine. Per l'equipaggio prevede un piano di lavoro da 14 ore per 6 giorni di fila con la domenica come giornata di riposo. In altre parole, i membri dell'equipaggio lavoreranno:

14 ore/giorno x 6 giorni = 84 ore/settimana

Questo piano di lavoro rispetta i limiti giornalieri e settimanali, ma raggiunge il limite massimo settimanale. Bianca sa che nei prossimi quattro mesi l'equipaggio avrà più giorni lavorativi rispetto ai giorni di riposo. Deve garantire che, in media, non superino le 72 ore settimanali.

Per farlo, prevede:

  • 4 settimane con orari di lavoro pesanti (84 ore/settimana)
  • 4 settimane con orari di lavoro più leggeri (60 ore/settimana)

Su un periodo di 8 settimane:

  • (84 ore/settimana x 4 settimane) + (60 ore/settimana x 4 settimane) = 336 ore + 240 ore = 576 ore
  • Ore settimanali medie su 8 settimane = 576 ore/8 settimane = 72 ore/settimana

Alternando il carico di lavoro, Bianca garantisce che nel periodo di 4 mesi l'equipaggio non superi le 72 ore settimanali.

Ferie annuali retribuite

Il datore di lavoro deve garantire al personale almeno 4 settimane di ferie annuali retribuite, o una proporzione corrispondente al periodo di assunzione se inferiore a un anno. Il periodo minimo di ferie annuali retribuite non può essere sostituito da un’indennità, salvo nel caso in cui si ponga fine al rapporto di lavoro.

Turni di notte

Sulla base di un periodo notturno di 7 ore, il personale può lavorare al massimo 42 ore settimanali durante il periodo notturno, tra le 23 e le 6.

Periodi di riposo

Il personale non può lavorare per più di 31 giorni consecutivi.

Se il piano di servizio indica che il numero di giorni di lavoro è inferiore a quello dei giorni di riposo, il datore di lavoro deve garantire che il personale goda di un numero di giorni di riposo consecutivi pari a quello dei giorni di lavoro consecutivi. Ad esempio, se il personale lavora 10 giorni consecutivi, il datore di lavoro è tenuto a garantire 10 giorni di riposo consecutivi. È possibile concedere meno giorni di riposo consecutivi, immediatamente dopo i giorni di lavoro consecutivi, purché:

  • sia rispettato il limite massimo di 31 giorni di lavoro consecutivi
  • sia rispettato il numero minimo di giorni di riposo consecutivi indicato nella tabella in basso
  • il periodo di giorni di lavoro prolungato o scambiato sia compensato nel corso del periodo di riferimento

Se il personale ha più giorni lavorativi rispetto ai giorni di riposo secondo il piano di lavoro, devi assegnare un numero minimo di giorni di riposo consecutivi secondo la tabella seguente:

Giorni di lavoro consecutivi Giorni di riposo
Da 1 a 10 0,2 giorni di riposo per ogni giorno di lavoro consecutivo
Da 11 a 20 0,3 giorni di riposo per ogni giorno di lavoro consecutivo
Da 21 a 31 0,4 giorni di riposo per ogni giorno di lavoro consecutivo

Devi sommare i giorni di riposo parziale maturati, ma i giorni di riposo possono essere presi solo come giorni interi. Per esempio, se un dipendente lavora 12 giorni consecutivi, ha diritto a 3,6 giorni di riposo. Può riposare 3 giorni interi e aggiungere 0,6 giorni al periodo di riposo successivo.

Il personale deve riposare almeno:

  • 10 ore per ogni periodo di 24 ore, almeno sei delle quali di riposo ininterrotto
  • 84 ore per ogni periodo di sette giorni

Lavoro stagionale

Per il personale assunto a bordo di una nave da passeggeri per una stagione (periodo massimo di 9 mesi consecutivi nell’arco di un periodo di 12 mesi) si devono rispettare i seguenti limiti di orario di lavoro:

  • 12 ore per ogni periodo di 24 ore
  • 72 ore per ogni periodo di sette giorni

È obbligatorio concedere al personale 0,2 giorni di riposo per ogni giorno di lavoro. Per ogni periodo di 31 giorni, il personale deve avere almeno 2 giorni di riposo.

Esempio

Elisa lavora su una nave da crociera fluviale che opera con orari sia standard che stagionali.

Orario di lavoro standard

I membri dell'equipaggio, come Elisa, non possono lavorare più di 14 ore in un periodo di 24 ore e devono avere 10 ore di riposo, con almeno 6 ore ininterrotte. Nell'arco di una settimana, Elisa non può superare le 84 ore di lavoro e deve avere 84 ore di riposo.

Elisa lavora per 15 giorni consecutivi. Secondo la tabella, deve avere 15 giorni x 0,3 giorni di riposo = 4,5 giorni di riposo. Prende 4 giorni di riposo completi e ne riporta 0,5 al successivo periodo di riposo.

Orario di lavoro stagionale

Durante l'intensa stagione turistica (che non supera la durata di 9 mesi), Elisa lavora fino a 12 ore al giorno per un totale di 72 ore settimanali.

Se Elisa lavora 10 giorni durante questo periodo, ha diritto a 10 giorni di lavoro x 0,2 giorni di riposo = 2 giorni di riposo.

Nell'arco di un periodo di 31 giorni, deve disporre di almeno 2 giorni di riposo completi.

Tenuta dei registri

Il datore di lavoro ha l’obbligo di tenere un registro dell’orario di lavoro giornaliero e dei periodi di riposo di ogni lavoratore.

Il registro deve includere almeno le informazioni seguenti:

  • nome dell'imbarcazione
  • nome del lavoratore
  • nome del conduttore della nave responsabile
  • data
  • se si tratta di un giorno di lavoro o di riposo
  • l'inizio e la fine dell'orario di lavoro o del periodo di riposo giornalieri.

Questi registri devono essere conservati a bordo fino almeno alla fine del periodo di riferimento e controllati regolarmente insieme ai membri del personale. Occorre inoltre fornirne al personale una copia, che deve essere conservata per almeno un anno.

Valutazione dello stato di salute

Tutti i dipendenti devono sottoporsi a un esame medico annuale gratuito, nel rispetto della confidenzialità. Se un lavoratore notturno soffre di problemi di salute connessi ai turni di notte, il datore di lavoro deve trasferirlo, se possibile, a un lavoro diurno.

Riconoscimento reciproco dei certificati di competenza

Al momento dell'assunzione, il personale deve fornire un certificato di competenza per dimostrare che possiede le competenze e le conoscenze necessarie per il ruolo specifico. Il datore di lavoro non può rifiutare di accettare certificati rilasciati in un altro paese dell'UE.

Chi impiega membri dell'equipaggio provenienti da un paese terzo, deve garantire che le loro qualifiche siano riconosciute ai sensi delle norme dell'UE facendo valutare le qualifiche ai fini dell'equivalenza e ottenendo le approvazioni necessarie.

Diversi paesi dell'UE hanno introdotto la verifica elettronica dei certificati di competenza come modo sicuro, rapido ed efficace sotto il profilo dei costi per assicurarsi di assumere membri d'equipaggio qualificati.

Requisiti in materia di formazione

Occorre garantire che tutti i lavoratori ricevano una formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza. Ciò comprende una formazione specifica su procedure di emergenza, pronto soccorso e sicurezza antincendio. Gli orientamenti dell'UE incoraggiano inoltre vivamente la formazione professionale continua. In alcuni paesi dell'UE è obbligatoria, quindi occorre verificare con le autorità nazionali per stabilire cosa è necessario.

Requisiti riguardanti l'età e le competenze linguistiche

Le norme dell'UE stabiliscono requisiti minimi in materia di età ed esperienza per i diversi ruoli. Tuttavia, i paesi dell'UE possono decidere di fissare limiti di età più elevati in base alle loro specifiche esigenze operative e di sicurezza. Occorre inoltre garantire che i lavoratori soddisfino i requisiti di competenza linguistica necessari per il loro lavoro e per le regioni in cui lavorano.

Consulta le informazioni nazionali qui sotto.

Legislazione dell'UE

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Ultima verifica: 03/04/2025
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