FAQ - Accedere ai contenuti online all'estero

Le norme dell'UE sull'accesso ai contenuti online all'estero sono concepite per coprire soggiorni temporanei all'estero, ad esempio durante le vacanze e i viaggi di lavoro. Quindi, se fai il pendolare fra due paesi dell'UE, quando lavori in Germania avrai accesso agli stessi contenuti di quando sei a casa in Francia.

Non vi sono limiti all'accesso a contenuti online all'estero, a condizione che tu sia residente in un paese dell'UE. Tuttavia, se intendi trasferirti in un altro paese dell'UE per un periodo più lungo, conviene verificare con il tuo prestatore di servizi le esatte condizioni dell'accesso ai contenuti online.
. Se i contenuti sono forniti gratuitamente online, ad esempio attraverso un'app gratuita, l'emittente svedese non è obbligata a renderli accessibili al di fuori della Svezia.

Quando paghi per usufruire di contenuti online (ad es. musica o video in streaming), dovresti avervi sempre accesso altrove nell'UE. Tuttavia, i fornitori di contenuti gratuiti, come le emittenti pubbliche, sono autorizzati a scegliere se concedere o meno l'accesso al di fuori del tuo paese di origine.
. Le norme dell'UE riguardano solo l'accesso ai contenuti del tuo paese di origine quando viaggi. Ad esempio, un abbonato spagnolo in vacanza in Estonia potrebbe guardare partite di calcio in diretta usando l'app in quanto è abbonato all'app nel suo paese di origine, la Spagna. Il prestatore di servizi non è obbligato a farti accedere ai suoi contenuti perché sei residente in Estonia.

Principali informazioni su questo argomento

Legislazione dell'UE

Ultima verifica: 09/06/2022
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