FAQ - Coniugi e figli cittadini extra UE
Se mi trasferisco per lavoro in un altro paese dell'UE per un mese, mia moglie, proveniente da un paese extra-UE, dovrà adempiere delle formalità specifiche per potermi accompagnare?
NO - Per soggiornare con te nel paese ospitante per un periodo inferiore a 3 mesi tua moglie non dovrà iscriversi presso le autorità locali, ma potrebbe dover dichiarare la sua presenza. Tuttavia, è opportuno che sia sempre munita di un passaporto in corso di validità, che sarà sufficiente a conferirle il diritto di soggiorno.
Sono una cittadina greca che vive e lavora in Germania. Mio marito tunisino mi raggiungerà tra breve. Avrà il diritto di vivere e lavorare in Germania?
Mia moglie ed io siamo cittadini colombiani residenti in Belgio. La nostra figlia più giovane è nata in Belgio ed è cittadina belga. Possiamo contare sui suoi diritti di cittadina dell'Unione per soggiornare e lavorare in Belgio?
Mia moglie ed io siamo cinesi, ma nostro figlio, di 7 anni, è nato in Irlanda ed è cittadino irlandese. Possiamo avvalerci del suo diritto di circolare liberamente all'interno dell'UE per trasferirci in Germania come famiglia?
Sono brasiliana e la nostra intera famiglia si è trasferita in Francia, dove lavorava mio marito, cittadino portoghese. Abbiamo divorziato subito dopo il nostro arrivo in Francia. Conservo il diritto di soggiornare in Francia se ho l'affidamento del nostro figlio di 6 anni?
Mio marito era tedesco ed è deceduto, ed io in quanto nigeriana non ho vissuto con lui Spagnasufficientemente a lungo prima della sua morte per acquisire il diritto al soggiorno permanente in quel paese. Tuttavia, nostra figlia, a sua volta nigeriana, frequenta una scuola spagnola. Ora dovremo lasciare la Spagna?
Mi trasferirò in Olanda per seguire un corso di lingua di un mese. Mia moglie, cittadina di un paese extra-UE, che ho sposato in Belgio ed è del mio stesso sesso, vuole accompagnarmi. Deve adempiere delle formalità specifiche?
NO – Nei Paesi Bassi otterrà lo stesso trattamento riservato a tutti i coniugi.
Per un soggiorno inferiore a tre mesi sarà sufficiente un passaporto in corso di validità (ma, a seconda del suo paese di origine, è possibile che le occorra anche un visto).
Inoltre, potrebbe essere tenuta a dichiarare la sua presenza nel paese ospitante e dovrà portare sempre con sé il passaporto.