EUCYS 2015 Cerimonia di premiazione 21 settembre 2015

Bene gli italiani al concorso europeo “ I giovani e le scienze” : Alvaro Maggio studente dell’ IIS Q. Ennio di Gallipoli con il suo progetto  “Metals-Catchers” con cui ha trovato una innovativa soluzione con le bucce di banana, efficace ed economica che risolve il problema della potabilizzazione delle acque contaminate dai metalli pesanti ha vinto uno stage al prestigioso centro di ricerca JRC Joint Research Centre dell’Unione Europea. Mentre  con il progetto “iBin: bidone intelligente per la differenziazione dei rifiuti”, gli studenti  Davide Carboni e Alessandro Carra

dell’ IIS Volterra-Elia di Ancona hanno vinto l‘ambito premio della Fondazione Bruno Kessler  che viene loro consegnato al Teatro Dal Verme  di Milano direttamente dal  Presidente Francesco Profumo.  Il  loro prototipo, già in fase di brevettazione, è un bidone automatizzato per il conferimento differenziato dei rifiuti, con interfaccia audiovisiva con uno o più LED colorati o schermo alfanumerico e/o grafico, e con un eventuale sintetizzatore vocale e/o riproduttore audio per facilitare il riconoscimento degli oggetti per le persone anziane, portatori di handicap e per qualsiasi altro utente. Presenti alla cerimonia di premiazione il senatore Mario Monti, il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, l’eurodeputata on. Patrizia Toia, Peter Droll, Direttore del Dipartimento di Politiche sull'Innovazione della Commissione Europea, oltre a ricercatori ed imprenditori di fama internazionale.

“Interessanti, utili e ben congeniati,” dice Alberto Pieri, Segretario Generale della FAST-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, organizzatrice dell’evento per la Direzione Generale della Commissione europea,” Molti i progetti per soluzioni relative alla tutela dell’ambiente, progetti ecosostenibili, utili al settore anche dell’agro-industria e per rendere migliore la vita di persone diversamente abili, come gli occhiali tecnologici per le persone sorde che in un display collegato via bluetooth consentono di  leggere subito le parole delle persone che incontrano; oppure il progetto per risolvere i problemi per la pulizia nelle stalle; o ancora la realizzazione di un prototipo che con l’elettroencelografia muove dei robot. Per la giuria è stato arduo scegliere tra questi progetti molto ben svolti”. Il Concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati è giunto alla sua 27°edizione e si svolge per la seconda volta a Milano, dopo il 1997. “Abbiamo esposto  dal 18 al 20 alla Fabbrica del Vapore i lavori, prototipi, ricerche di ben 103 progetti, tutti estremamente validi, come, tanto per fare un esempio, un bidone che divide da solo i rifiuti ” dice l’ing. Stefano Rossini, Presidente della FAST, ”I partecipanti al concorso sono 169 studenti delle superiori, vincitori dei primi premi nelle competizioni nazionali in 39 Paesi dei cinque continenti”. I premi variano: settemila euro per i 3 migliori progetti; cinquemila euro per i 3 secondi; 3500 euro per i terzi classificati da parte della Commissione europea. Ci sono altri riconoscimenti elargiti da enti partner e sponsor in denaro dai mille ai duemila euro ciascuno; ma soprattutto ci sono una decina di riconoscimenti con la possibilità di partecipare, spesati, a internships internazionali, tra le quali l’ESA (European Space Agency) e il Cern,  legati oramai da anni a questa iniziativa della Commissione europea e che collaborano, in rete, per fare circolare nel mondo questi giovani geni : un modo per consentire loro di crescere, di confrontarsi all’estero e di vincere ulteriori riconoscimenti per il loro impegno di innovazione scientifica e  tecnologica.  

 

Primo premio della Commissione europea di settemila euro :

-progetto  dello studente statunitense Sanath Kumar Devalapurkar che stabilisce una nuova prospettiva della K-teoria  che è una struttura matematica che gioca un ruolo centrale nella topologia algebrica

-progetto di due studenti polacchi  Michal Baczyk e Pawel Piotr Czyz che hanno studiato il comportamento degli oscillatori ottenendo un modello matematico

-progetto di uno studente tedesco, Lukas Stockner, che ha implementato un metodo speciale matematico statistico  con soluzioni computer-grafiche studiando la luce 

Secondo premio della Commissione europea di cinquemila euro:

-progetto sul tema ambiente di una studentessa russa,  Polina Vladislavovna Ledkova , che ha analizzato la vegetazione e la ricoltivazione antropogenetica a Krasnoye e Nenets dal 2013 al 2014

-progetto di due studentesse polacche che riguarda il settore della medicina , Dominika Katarzyna Bakalarz e Joanna Michalina Jurek  che hanno effettuato una innovativa ricerca per combattere l’osteoporosi con nanomateriali

-progetto di due studenti austriaci, Michael Bayrhammer e Florian Thaller, che hanno creato un bioreattore per lo studio dei danni ai tendini  

Terzo premio  della Commissione europea di 3.500 euro:

-progetto relativo all’ambiente sviluppato da uno studente della Nuova  Zelanda , Timothy Matthew Logan, che ha studiato se il pascolo migliora la sopravvivenza di piante native

-progetto di  uno studente tedesca, Anselm von Wangenheim, sulla fisica e in particolare sullo studio di un robot monopod e uno duopod

-progetto sul tema della chimica di una studentessa dell’Estonia, Katariina Kisand, che ha effettuato una ricerca e degli esperimenti  relativi all’enzima Aurora A i cui risultati avranno ripercussioni sulla cura dei tumori

Premi onorari :

-la studentessa russa , Polina Vladislavovna Ledkova   e  lo studente tedesco, Lukas Stockner  hanno vinto inoltre  la partecipazione  alla  Settimana  delle Scienze  di Stoccolma , alla cerimonia di consegna dei Nobel

-  i due studenti polacchi Michal Baczyk e Pawel Piotr Czyz e lo studente statunitense Sanath Kumar Devalapurkar  hanno inoltre vinto la partecipazione alla manifestazione LIYSF -  London International Science Forum

 

In occasione della finale europea”, dice Alberto Pieri,”abbiamo ospitato anche studenti e progetti da Paesi extraeuropei; per questo gli Stati rappresentati sono ben  39, di cui 24 dell’Unione europea (non partecipano Croazia, Grecia, Olanda e Romania)”.  Gli altri Paesi sono: Bielorussia, Georgia, Islanda, Norvegia, Russia, Svizzera e Ucraina; completano il quadro, studenti da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Cina, Corea del Sud, Israele, Egitto, Turchia, India, Tailandia.

 

Questo concorso” spiega il presidente FAST Stefano Rossini, “è il più importante per i giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni ed è voluto sia dal Parlamento europeo, che dalla Commissione europea e dal Consiglio. La manifestazione è collegata con viaggi premio di partecipazione ad altri concorsi internazionali. Inoltre il prestigio dell’evento è riconosciuto anche in Italia con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica; il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero istruzione università e ricerca, Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Expo Progetto scuola, Indire ”.

Cofinanziano la manifestazione o erogano servizi: Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, Comune di Milano, Aica, A2A, Finmeccanica, Gruppo Sol, Salvetti Foundation. Altre organizzazioni quali Università Milano Bicocca Fondazione Bruno Kessler di Trento, e Iit di Genova mettono a disposizione periodi di stage per i giovani eccellenti.

Le ricerche e i prototipi realizzati dai giovani neo Archimede riguardano molteplici settori scientifici tra cui ambiente, biologia, chimica, energia, materiali, matematica, medicina, fisica, scienze sociali, tecnologie informatiche. Quest’anno, grazie anche alla contestualità con Expo, si è aggiunto il comparto “Alimentazione”, che raggruppa i progetti legati alla tematica dell’Esposizione universale “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.  Tra questi un progetto di studenti italiani che migliora  la qualità delle ciliegie con uno studio che hanno sviluppato in tre anni presso il loro Istituto. Il settore alimentazione vede la presenza più significativa di progetti presentati: 17 lavori realizzati da 31 finalisti. Seguono fisica con 13 contributi e 20 autori; chimica è a quota 11 con 20 giovani; hanno 10 stand ciascuno: biologia con 23 finalisti, energia con 19. Seguono numericamente i progetti relativi all’ambiente e alla matematica con 9 lavori e rispettivamente 13 e 11 studenti; a quota 8 ci sono medicina e tecnologie informatiche, entrambe con 11 ragazzi; scienze sociali raccolgono 5 proposte fatte da 7 autori. Conclude la graduatoria a quota 3 con 6 partecipanti il tema dei materiali. La più giovane partecipante a questa manifestazione è turca ed ha 15 anni.

La giuria internazionale è composta come da tradizione da 22 esperti indipendenti tra cui la prof.ssa Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico EXPO del Comune di Milano. La presidenza è affidata all’italiana Lina Tomasella dell’Osservatorio astronomico di Asiago, vincitrice nella prima edizione del 1989 a Bruxelles.

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