Istituzioni europee e Stati membri sono invitati a collaborare per comunicare meglio l'Europa ai cittadini, anche se in passato si sono spesso rimproverati a vicenda le lacune di una comunicazione poco efficace.
Per colmare il divario che separa i cittadini dall'Unione europea, in un documento intitolato "Agire di concerto per comunicare l'Europa" la Commissione propone diverse azioni volte a informare e ascoltare meglio i cittadini europei. Tali azioni derivano dal Libro bianco su una politica europea di comunicazione, che dalla sua pubblicazione, nel febbraio 2006, ha suscitato una vasta eco.
Non potendo, da sola, migliorare la comunicazione, la Commissione propone al Parlamento e al Consiglio di adottare un programma comune. Non si tratta di diffondere lo stesso messaggio, ma di comunicare gli stessi argomenti in maniera concertata.
D'altronde la comunicazione non spetta esclusivamente a Bruxelles. Per questo la Commissione intende collaborare con gli Stati membri che lo desiderano, ad esempio aiutandoli a parlare di Europa nelle scuole.
E non è che l'inizio! Nei prossimi mesi la Commissione prevede infatti di adottare nuove strategie per Internet e il settore audiovisivo, forte anche dei successi recentemente riscontrati: basti pensare a EUTube, il canale della Commissione europea su YouTube, che ha ricevuto oltre un milione di visite da quando, tre mesi fa, è stato attivato.
Il successo di EUTube ha ispirato il Parlamento europeo, che ha appena messo on-line il suo primo video: "Premio Sakharov: lottare per un mondo migliore" 
. Si tratta indubbiamente di un primo passo verso una vera e propria comunità europea di suoni e immagini.
Europe by Satellite, il servizio d'informazione televisiva dell'UE
Intervista a Margot Wallström: comunicare l’Europa, una missione impossibile? 
(12'52")
Una giornata alla DG Comunicazione
