Culture diverse che si parlano, comprendono gli ideali che animano ciascuna di loro e imparano a vivere nel rispetto delle reciproche differenze: l’anno europeo del dialogo interculturale


mira a unire i popoli europei nel complesso mondo di oggi.
“Insieme nella diversità” è lo slogan della campagna promozionale varata il 4 dicembre con la partecipazione di numerosi personaggi famosi, che pubblicizzeranno in tutta Europa gli eventi organizzati nel quadro della manifestazione. Tra le personalità presenti figuravano lo scrittore brasiliano Paulo Coelho, il regista cinematografico rumeno Radu Mihǎileanu e la cantante serba Marija Šerifović, vincitrice del concorso Eurovisione della canzone.
Un recente sondaggio Eurobarometro
ha confermato che la maggioranza degli europei accoglierà con favore la decisione di dare spazio al dialogo tra le culture in tutto il continente. Il 75% degli intervistati si è infatti detto convinto che la presenza di persone di origine diversa arricchisce la vita culturale del proprio paese.
Il commissario per la Cultura
Ján Figel’ riconosce che molte delle sfide più significative per l’Europa hanno le loro radici nei rapporti interculturali: “L’anno europeo 2008 ci offre una preziosa occasione per cercare di migliorare il dialogo e i rapporti tra le culture”.
In occasione del varo dell’iniziativa sono stati presentati i sette progetti bandiera scelti per beneficiare di un finanziamento nel corso dell’anno. Essi hanno rispettivamente come tema la cultura urbana, le arti popolari, la partecipazione dei giovani, la migrazione, i media, una rete di collegamento tra iniziative locali, progetti video e attività nelle comunità di immigrati. Oltre a questi progetti su scala europea, la Commissione finanzierà anche 27 progetti nazionali, uno per ciascun paese dell’UE.
All’evento era presente anche un gruppo multiculturale di alunni di Bruxelles, invitati ad illustrare con i loro disegni come si vedono l’un l’altro. I loro lavori saranno esposti nell’edificio Berlaymont della Commissione e utilizzati nel materiale pubblicitario per l’anno europeo.
È stato creato un apposito sito web


, pensato come uno spazio europeo per il dialogo interculturale. Si spera che favorirà la comunicazione e la condivisione delle migliori pratiche tra le parti interessate. Finora si sono iscritte 500 persone o organizzazioni.
Per tutto il 2008 verranno organizzati eventi nei 27 paesi dell’UE, mentre a Bruxelles avranno luogo sei dibattiti su temi quali le arti e il patrimonio culturale, il dialogo interreligioso e migrazione e integrazione. L’UE spera di porre così le basi per un’azione incisiva nel campo del dialogo interculturale anche nel lungo periodo.
Il commissario Figel’ a proposito del dialogo interculturale
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I valori culturali europei 
Sì alle diversità, no alle discriminazioni
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