Dalla creazione del Centro comune di ricerca, nel 1958, l’Europa è impegnata attivamente nella ricerca e nella tecnologia.
Per competere con il resto del mondo, gli Stati europei, rendendosi conto dell’importanza di unire le forze e dei vantaggi che ne derivano, hanno agevolato la cooperazione tra scienziati di paesi diversi.
L’Europa vanta un glorioso passato di scoperte ed invenzioni talvolta rivoluzionarie, come il world wide web, la grande rete mondiale concepita presso il CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare)

di Ginevra. Tra i progetti di maggiore spessore si segnalano Galileo

, il sistema di radionavigazione satellitare volto a garantire l’indipendenza europea da altri sistemi nazionali, quali lo statunitense GPS, e il vettore Ariane
, che dagli anni Settanta consente all’Europa l’accesso indipendente allo spazio.
Faro delle attività europee di ricerca, il programma quadro di ricerca

(arrivato alla settima edizione) finanzia le attività di R&S nella quasi totalità dei settori scientifici. Il programma incoraggia inoltre i cittadini europei alla carriera scientifica e li sensibilizza ai vantaggi che offre la scienza. Tra i progetti finanziati dall’UE che hanno riscosso maggiori consensi si segnalano la notte dei ricercatori
(che quest’anno ha interessato oltre 150 città europee) ed il concorso per giovani scienziati
.
Per saperne di più sulla ricerca in ambito UE
50 anni di ricerca europea