Dal 1964 (anno della proclamazione di San Benedetto a Patrono Principale d’Europa), la Fiaccola Benedettina è divenuta uno strumento di dialogo ad alto livello tra la città di Norcia e le grandi istituzioni delegate a guidare i popoli di tutto il mondo, sulla strada dell’unità e della pace.
Scortata da una squadra di giovani atleti, ogni anno la Fiaccola è accesa come segno ideale della luce di San Benedetto in una diversa e significativa località, per trasmettere sentimenti di fratellanza, amicizia e pace, di cui il Santo di Norcia è stato infaticabile apostolo tra i popoli sotto il segno cristiano della croce e dell’aratro, rappresentato dal motto emblematico “Ora et Labora”.
Quest’anno, la destinazione della Fiaccola scelta dai promotori dell’evento è Bucarest, per due ragioni principali: il recente ingresso della Romania nell’Unione Europea e la priorità per Norcia di contribuire all’integrazione e di favorire l’amicizia tra la Chiesa cattolica e l’ortodossa, facendo tesoro dell’esperienza degli ultimi anni a Mosca e poi a Tbilisi.
Dopo essere stata ricevuta dal Patriarca della Chiesa Ortodossa Teoctist Arapaşu a Bucarest, la Fiaccola Benedettina si recherà a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo.
Questa tappa sarà celebrativa del 50° anniversario della firma del Trattato di Roma. Prima del suo rientro a Norcia, la Fiaccola e la delegazione al suo seguito saranno ricevute e benedette dal Santo Padre in Vaticano e accolte da alcune delle località benedettine dove il Santo di Norcia trascorse parte della sua vita.