Sintesi
Capitale: Amsterdam; il parlamento e il governo hanno sede all'Aia
Lingue ufficiali dell'UE: neerlandese
Stato membro dell'UE: dal 1° gennaio 1958
Valuta: euro (€), membro della zona euro dal 1° gennaio 1999
Schengen: membro dal 26 marzo 1995
Dati in cifre:
- Superficie: 37 378 km2
- Popolazione: 17 811 291 (2023)
(Fonte: Eurostat - dati relativi alla superficie e alla popolazione)
Sistema politico
I Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale parlamentare. Il primo ministro è il capo di governo e il monarca è il capo di Stato. Il consiglio dei ministri detiene il potere esecutivo. Il paese comprende 12 province e 342 comuni. Inoltre, si articola in 21 distretti idrografici, gestiti da un comitato esecutivo che è competente in materia di gestione delle risorse idriche. Anche 6 paesi e territori d'oltremare dei Caraibi fanno parte del Regno dei Paesi Bassi. Tali territori non fanno tuttavia parte dell'UE.
Economia e commercio
I Paesi Bassi si collocano al quarto posto nell'Unione europea in termini di PIL pro capite, con 46 300 euro, ben al di sopra della media UE (35 500 euro). Rappresenta il 5,9% del PIL totale dell'UE.
(Fonte: Eurostat - dati relativi al PIL pro capite e al PIL)
(Fonte: Eurostat - dati relativi alle esportazioni e importazioni)
I Paesi Bassi contano 29 rappresentanti al Parlamento europeo. Scopri chi sono i deputati al Parlamento europeo e segui le attività dell'ufficio del Parlamento europeo nei Paesi Bassi.
Nel Consiglio dell'UE i ministri nazionali si incontrano periodicamente per adottare le leggi e coordinare le politiche dell'Unione. I rappresentanti del governo dei Paesi Bassi partecipano più volte all'anno alle riunioni del Consiglio nei settori di rispettiva competenza.
Il Consiglio dell'UE non è presieduto in permanenza da un'unica persona (come invece avviene per la Commissione o il Parlamento). I suoi lavori sono infatti guidati dal paese che detiene la presidenza semestrale di turno del Consiglio.
Durante questi sei mesi, i ministri del governo di tale paese presiedono le riunioni del Consiglio nei rispettivi settori di competenza, contribuendo a fissarne l'ordine del giorno, e facilitano il dialogo con le altre istituzioni dell'UE.
Date delle presidenze dei Paesi Bassi:
luglio-dicembre 1960 | luglio-dicembre 1963 | luglio-dicembre 1966 | luglio-dicembre 1969 | luglio-dicembre 1972 | luglio-dicembre 1976 | gennaio-giugno 1981 | gennaio-giugno 1986 | luglio-dicembre 1991 | gennaio-giugno 1997 | luglio-dicembre 2004 | gennaio-giugno 2016 | luglio-dicembre 2029
Il commissario nominato dai Paesi Bassi alla Commissione europea è Wopke Hoekstra, responsabile dell'Azione per il clima.
La Commissione è rappresentata in ciascuno Stato membro dell'UE da un ufficio locale, detto anche "rappresentanza". Per saperne di più sulla rappresentanza della Commissione nei Paesi Bassi.
I Paesi Bassi hanno 12 rappresentanti nel Comitato economico e sociale europeo. Questo organo consultivo, che rappresenta i datori di lavoro, i lavoratori e altri gruppi di interesse, viene interpellato in materia di proposte legislative per avere un'idea più precisa dei possibili cambiamenti nella realtà sociale e del lavoro nei paesi membri.
I Paesi bassi contano 12 rappresentanti nel Comitato europeo delle regioni, l'assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'UE. Questo organo consultivo viene invitato ad esprimere un parere sulle proposte legislative per garantire che tengano conto delle esigenze di ciascuna regione dell'UE.
I Paesi Bassi comunicano inoltre con le istituzioni dell'UE tramite la loro rappresentanza permanente a Bruxelles, il cui compito principale, in veste di "ambasciata dei Paesi Bassi presso l'UE", consiste nell'assicurare che le politiche e gli interessi del paese siano perseguiti nel modo più efficace possibile a livello dell'Unione.
Bilancio e finanziamenti
Quanto versano e quanto ricevono i Paesi Bassi dall'UE?
Il bilancio dell'UE è lo strumento che garantisce che l'Europa rimanga una forza democratica, pacifica, prospera e competitiva. L'UE lo utilizza per finanziare le sue priorità e i grandi progetti che la maggior parte dei singoli paesi dell'UE non è in grado di finanziare da soli.
I vantaggi dell'adesione all'UE superano notevolmente l'entità dei contributi al bilancio dell'UE e gli esempi in proposito sono numerosi. Tutti gli Stati membri traggono vantaggio dall'appartenenza al mercato unico, da un approccio condiviso alle sfide comuni della migrazione, del terrorismo e dei cambiamenti climatici e da vantaggi concreti quali migliori infrastrutture di trasporto, servizi pubblici modernizzati e digitalizzati e cure mediche all'avanguardia.
Il contributo finanziario di ciascun paese dell'UE al bilancio dell'Unione viene calcolato in maniera equa: più grande l'economia del paese, maggiore il suo contributo, e viceversa.
Il bilancio dell'UE non è una questione di dare e avere, ma di contribuire collettivamente a fare dell'Europa e del mondo un luogo migliore per tutti noi.
Spese ed entrate del bilancio dell'UE per paese e per anno
Progetti finanziati dall'UE nei Paesi Bassi
I fondi del bilancio dell'UE aiutano a finanziare programmi e progetti in tutti i paesi dell’UE, ad esempio per costruire strade, sovvenzionare la ricerca o proteggere l’ambiente.
Per saperne di più su come i Paesi Bassi beneficiano dei finanziamenti dell'UE e dei fondi per la ripresa nel paese o nelle singole regioni.