FAQ - Garanzie e restituzioni

Il venditore è responsabile delle merci fino alla loro consegna, a meno che tu non l'abbia organizzata personalmente. Se l'articolo non arriva, il venditore deve prevederne la sostituzione o il rimborso.

No. Se un prodotto è venduto insieme al software, quest'ultimo rientra nella garanzia. Se il problema deriva da un'applicazione installata dopo l'acquisto, la responsabilità è del fornitore dell'applicazione.

Sì. Gli aggiornamenti servono a far sì che il prodotto continui a funzionare correttamente e ad essere sicuro dal punto di vista informatico. Possono essere forniti da terzi, ma il venditore resta comunque responsabile in caso di mancato aggiornamento. Gli aggiornamenti non rientrano nella garanzia.

La garanzia legale di 2 anni si applica al contratto con il venditore. Riguarda i prodotti acquistati nell'UE. Potresti avere diritto a una garanzia commerciale supplementare, i cui dettagli sono spiegati nella relativa dichiarazione. La garanzia commerciale potrebbe essere più vantaggiosa della garanzia legale, ma non la sostituisce.

Hai diritto alla sostituzione o alla riparazione del prodotto da parte del venditore se il difetto si manifesta entro 2 anni dalla consegna del prodotto originale. Il venditore può offrirti la riparazione invece della sostituzione se quest'ultima risulta eccessivamente costosa e non arreca disagi significativi.

Nell'UE il periodo di validità della garanzia legale è fissato a 2 anni e riguarda eventuali difetti già presenti al momento della consegna e diventati poi evidenti nell'arco di 2 anni.

Se un difetto si manifesta entro 1 anno dalla consegna, non è necessario dimostrare la sua esistenza al momento della consegna. Il venditore è tenuto a riparare o sostituire il prodotto, oppure a concederti un rimborso parziale o totale. Si presume infatti che il difetto fosse già presente, a meno che il venditore non sia in grado di provare il contrario. In alcuni paesi dell'UE questo periodo si estende a 2 anni.

Attenzione: se l'elemento digitale è fornito continuativamente per più di 2 anni (ad esempio un software di navigazione in un dispositivo GPS), il periodo di responsabilità è maggiore e termina quando i dati non vengono più forniti in base a quanto stabilito nel contratto. Ciò non incide sulla responsabilità di 2 anni per il prodotto vero e proprio.

Se hai conservato la ricevuta, puoi chiedere la riparazione o la sostituzione della macchina fotografica. Se ciò non fosse possibile, dovresti esigere il rimborso. Se non ottieni una risposta soddisfacente dal venditore, puoi contattare il centro europeo dei consumatori più vicino.

Entro 2 anni dall'acquisto i prodotti difettosi devono essere riparati o sostituiti senza costi aggiuntivi per il consumatore. Ciò vale anche per i costi di spedizione.

Il venditore fa riferimento alla garanzia commerciale del produttore. Questa non ha nulla a che vedere con la garanzia legale, che è vincolante per il venditore e ha una durata di 2 anni. Se il venditore ammette che il computer è difettoso, è tenuto a sostituirlo o a ripararlo gratuitamente. Se ciò non fosse possibile, puoi esigere il rimborso. Se non ottieni una risposta soddisfacente, puoi contattare l'autorità nazionale per la tutela dei consumatori del paese in cui risiedi.

Puoi scegliere fra la riparazione e la sostituzione di un prodotto difettoso, a meno che la tua scelta non sia impossibile da realizzare o eccessivamente costosa per il venditore. In questo caso la sostituzione dell'intero armadio diventerebbe eccessivamente costosa rispetto alla riparazione di una cerniera. Inoltre, se il difetto è di scarsa entità, come in questo caso, optare per la riparazione risulta essere la soluzione più rapida.

Durante il periodo di garanzia di 2 anni il commerciante è responsabile di eventuali difetti del prodotto. Il divano deve poter essere utilizzato normalmente, senza che si presentino dei difetti.

La pelle, tuttavia, è un materiale delicato che si danneggia facilmente a contatto con il sudore o se viene pulito con prodotti sbagliati. In casi simili, al momento dell'acquisto il venditore è tenuto a comunicare se il prodotto necessita di una manutenzione particolare.

Il periodo di riflessione corrisponde al "diritto di recesso". Significa che per legge disponi di 14 giorni per cambiare idea dopo aver ordinato qualcosa online, per telefono o comunque al di fuori di un negozio. Il periodo di riflessione scade 14 giorni dopo quello in cui hai ricevuto la merce, oppure, per i contratti di servizi, 14 giorni dopo quello della conclusione del contratto. Se la scadenza cade in un giorno non lavorativo, il termine è prorogato fino al primo giorno lavorativo successivo.

Sì. Puoi esercitare il diritto di recesso dal contratto online entro 14 giorni dalla consegna dei beni o dalla conclusione del contratto di servizi. Tuttavia, ciò non vale per le merci deperibili o quelle sigillate una volta aperte, i biglietti aerei e ferroviari, i biglietti per concerti, le prenotazioni alberghiere, le prenotazioni di autonoleggio e i servizi di ristorazione per date specifiche.

Attenzione! Se acquisti contenuti digitali (ad esempio musica o video online) non puoi più cambiare idea una volta iniziato il download o lo streaming se: 1) hai acconsentito ad eseguire l'operazione subito, prima della scadenza del periodo di recesso di 14 giorni; 2) hai accettato di rinunciare al tuo diritto al recesso con l'esecuzione immediata; 3) il fornitore ti ha fornito la conferma del tuo consenso e accordo.

Se acquisti beni da un sito web di un paese extra UE, i tuoi diritti di consumatore europeo non si applicano automaticamente. In caso di problemi con un articolo o se desideri restituirlo, potrebbe risultare più difficile risolvere la questione. Consulta il sito web del venditore per conoscere le condizioni generali di vendita.

Se i venditori desiderano che siano i consumatori a dover pagare per la restituzione delle merci durante periodo di riflessione di 14 giorni, devono informarli in anticipo. In caso contrario, spetterà a loro sostenere le spese di restituzione. Se acquisti merci voluminose, il venditore deve fornirti una stima del costo della loro restituzione prima della compravendita.

Spesso i consumatori preferiscono non pagare per accedere a contenuti o servizi digitali, fornendo in cambio dati personali all'operatore. I consumatori hanno il diritto di presentare un reclamo se i contenuti o servizi digitali sono difettosi, indipendentemente dal fatto che abbiano pagato per accedervi o fornito soltanto dati personali.

Nel caso in cui il contenuto o servizio digitale per il quale hai fornito dati personali risulti difettoso, hai il diritto di rescindere il contratto anche se il difetto è di scarsa entità. A determinate condizioni, il fornitore dovrebbe cessare di utilizzare i tuoi dati dopo la rescissione del contratto e consentirti di recuperarli.

No. Le norme in materia di contenuti e servizi digitali non riguardano i servizi online connessi a settori tradizionali, come le consulenze legali, i servizi finanziari o i servizi sanitari (ad esempio le ricette online).

Quando acquisti su un sito di vendite all'asta da un commerciante professionista hai gli stessi diritti di chi acquista da un sito normale. Se ti rivolgi ad un privato piuttosto che a una società (come spesso accade con le aste online), l'operazione non rientra nella normativa dell'UE per la tutela dei consumatori.

Principali informazioni su questo argomento

Legislazione dell'UE

Ultima verifica: 01/12/2023
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