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MEMO/07/599 Bruxelles, 20 dicembre 2007 Piani di sviluppo rurale: 4 regioni italianeIl profilo dell'Italia Popolazione: 58,7 mio PIL pro capite: 110% (EU 25) Tasso di convergenza delle regioni: 74% Tasso di competitività delle regioni: 124% Tasso di occupazione: 57,6% (EU 25: 63,1%) Tasso di disoccupazione: 8% Territorio: 30,1 mio ha Superficie agricola utilizzata (SAU): 13,2 mio ha Superficie forestale: 10,7 mio ha Zone svantaggiate/di montagna: 61% dl territorio Zone Natura 2000: 4,3 mio ha (14,4% del territorio) Definizione delle zone rurali: adattamento del metodo OCSE Superficie zone rurali B, C, D[1] = 92% del territorio; 93% SAU Popolazione: 57%; Densità (ab./km²): 54 zone D; 143 zone C; 210 zone B Reddito per abitante (IT=100: 88% (zone C e D) Disoccupazione: 12% (zone C e D); Convergenza 20% Agricoltori che esercitano un'altra attività: 26,5% Lavoratori indipendenti: 24% Formazione continua nelle zone rurali: 6,3% (9% EU 25) Le zone rurali C e D sono caratterizzate da: infrastrutture (incluse quelle turistiche) e servizi alla popolazione insufficienti invecchiamento degli attivi in agricoltura, abbandono delle terre Ricchezza del paesaggio e del patrimonio ambientale, culturale e storico Insufficiente diffusione di Internet Popolazione Leader + concentrata nelle zone C e D. La strategia scelta Sulla base dei bisogni identificati e delle strategie di Lisbona e Göteborg, il Piano strategico nazionale individua 3 obiettivi strategici:
Totale contributo UE Per l'Italia, Il contributo totale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo 2007-2013 è di 8 292 mio EUR. Regione Abruzzo Profilo della regione
Strategia prescelta corrispondente al profilo La strategia del programma di sviluppo rurale dell'Abruzzo è incentrata su tre obiettivi generali:
Bilancio totale e quota di partecipazione UE
Obiettivo generale del Programma di sviluppo rurale della regione Rafforzare la competitività, promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali e il potenziale di attrazione globale nelle zone rurali, intervenire sull'integrazione tra lo sviluppo del settore agricolo e forestale, l'ambiente, la bioenergia, l'agriturismo e i servizi. Asse 1: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 72 631 728 €. Spesa pubblica totale: 165 072 109 €. Il sostegno al miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale è incentrato su diversi aspetti:
Asse 2: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 62 497 071 €. Spesa pubblica totale: 142 038 798 €. Il miglioramento dell'ambiente e delle zone rurali si baserà sul ruolo attivo delle attività agro-forestali, che avranno come principali priorità la gestione delle risorse idriche e l'aumento della produzione di energia rinnovabile. Il programma avrà inoltre fra i suoi obiettivi: - la conservazione della biodiversità, nonché la tutela e la distribuzione dei sistemi agroforestali nelle aree protette; - la salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee sotto il profilo qualitativo e quantitativo; - la riduzione dei gas ad effetto serra; - la salvaguardia del territorio. Asse 3: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 18 580 211 €. Spesa pubblica totale: 42 227 753 €. Il sostegno nell'ambito dell'asse 3 è concentrato sulle zone rurali C e D, le cui necessità includono lo sviluppo e il rilancio della base produttiva nonché il mantenimento delle dinamiche della popolazione rurale. Sono previste le seguenti priorità:
Allocazione di bilancio per LEADER: FEASR: 8 445 550 €. Spesa pubblica totale: 19 194 432 €. Nell'ambito di quest'asse, le priorità identificate hanno le seguenti finalità:
Il peso finanziario dell'asse è del 5%. Regione Lazio Profilo della regione
Descrizione della strategia prescelta La strategia d'intervento del programma di sviluppo rurale (PSR) è formulata in base alle necessità di intervento e si concretizza nelle linee di intervento attivate nell'ambito degli assi. Tramite adeguate matrici, gli obiettivi prioritari del piano strategico nazionale (PSN), che includono obiettivi specifici del PSR, sono messi in relazione logico-funzionale con le necessità evidenziate dall'analisi del contesto e con le misure/azioni attivate. La ripartizione delle risorse finanziarie è stata realizzata sulla base delle necessità, delle potenzialità e delle problematiche di sviluppo emerse dall'analisi del contesto regionale, nel rispetto dell'equilibrio richiesto dalla normativa. Bilancio totale e quota di partecipazione UE
Obiettivo per la provincia L'obiettivo generale del programma è di rafforzare la competitività del settore agricolo e forestale, migliorare l'ambiente e lo spazio rurale e aumentare la qualità della vita e la diversificazione dell'economia rurale. Asse 1: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 135 540 480 €. Spesa pubblica totale: 308 046 545 €. La quota principale di risorse (50%) è impegnata nell'ambito dell'asse I, data l'importanza di accompagnare il processo di miglioramento qualitativo della produzione e di adeguamento strutturale delle imprese del settore, reso necessario dalla concorrenza e dall'apertura verso i nuovi mercati, nonché di integrare la dimensione ambientale nel quadro dello sviluppo economico e sociale del settore agricolo e forestale. Nell'ambito dell'asse I, l’accento è posto sulla modernizzazione delle aziende agricole (32,2% dell'asse), seguita dall'insediamento dei giovani agricoltori (24%). L'aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali nonché il miglioramento e lo sviluppo delle infrastrutture agricole e forestali pesano rispettivamente a concorrenza del 16,4% e del 6,8% dell’asse I. Globalmente, gli interventi a favore del capitale fisico rappresentano il 59,8% della dotazione dell'asse I, quelli per il capitale umano il 34,2% e quelli per la qualità il 6%. Asse 2: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 92 167 526 €. Spesa pubblica totale: 209 471 650 €. All'asse II è destinato il 34% del totale delle risorse finanziarie, in grado di fornire una risposta adeguata ai bisogni e alle necessità di intervento che emergono dall'analisi della situazione ambientale regionale. Una concentrazione territoriale è prevista in funzione di problematiche ambientali specifiche. È data priorità ai pagamenti agroambientali, che rappresentano il 68,8% della dotazione dell’asse, seguiti dal benessere degli animali (7,1%), dall'imboschimento delle superfici agricole (7,1%) e dalle zone svantaggiate (4,4%). Nel complesso, le misure incentrate sull'utilizzo sostenibile delle terre agricole rappresentano l'86% della dotazione dell'asse. Asse 3: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 32 529 715 €. Spesa pubblica totale: 73 931 171 €. All'asse III è destinato il 12% dei fondi. Anch'esso potrà avere effetti significativi nelle zone rurali, tenendo conto della scelta di destinare in via prioritaria tali risorse al sostegno di progetti territoriali di carattere integrato in grado di ricevere risorse anche da altri assi, in particolare dall'asse I. È data priorità ai pagamenti per la diversificazione verso attività non agricole, che rappresentano il 41,7% della dotazione dell’asse, seguiti dalla conservazione e dal miglioramento del patrimonio rurale (20,8%), nonché dal rinnovamento e dallo sviluppo dei villaggi (14,2%). Allocazione di bilancio per LEADER: FEASR: 17 303 040 €. Spesa pubblica totale: 39 325 091 €. Una tale impostazione, basata sullo sviluppo di partenariati locali, è rafforzata dall'asse Leader, a cui il programma assegna il 6% delle risorse, pari alla dotazione del precedente Leader+ regionale. Il 4% dei fondi è stato inoltre assegnato alle azioni e agli interventi che si renderanno necessari in termini di assistenza tecnica al PSR. Regione Marche Profilo della regione Le Marche hanno una superficie totale di 9 963 km² e una popolazione di 1 471 000 abitanti. Il territorio è caratterizzato da una zona montuosa interna e da una regione collinare. Le rare pianure si trovano principalmente in prossimità della costa adriatica o lungo i fiumi. Le zone rurali, particolarmente estese, occupano il 95% del territorio regionale e accolgono l'81% della popolazione. La densità della popolazione rurale è in media di 129 abitanti/km². La copertura del territorio regionale è ripartita come segue: 65,6%
superficie agricola, 21% foreste, 9,5% zone naturali e 3,9% zone
artificiali. Strategia prescelta corrispondente al profilo Nell'ambito del contesto fissato a livello comunitario e nazionale, la strategia del programma di sviluppo rurale delle Marche è incentrata su tre obiettivi generali:
Bilancio totale e quota di partecipazione UE
Obiettivo generale del Programma di sviluppo rurale della regione Gli obiettivi generali consistono nel:
Asse 1: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 85 403 200 €. Spesa pubblica totale: 194 098 182 €. Il peso finanziario dell'asse è del 42,2%. L'asse 1 (miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale) include le seguenti priorità:
La misura più importante è quella destinata alla modernizzazione delle aziende agricole, che rappresenta il 52% del bilancio dell'asse. Altre misure rilevanti sono quella per l'aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali e quella a favore dell'insediamento dei giovani agricoltori (rispettivamente 15% e 10% dell'asse). Asse 2: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 78 474 000 €. Spesa pubblica totale: 178 350 000 €. Il peso finanziario dell'asse è del 38,8%. L'asse 2 (miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale) include le seguenti priorità:
La misura più significativa è quella agroambientale, che assorbe da sola il 47% dell'asse 2. Altre misure importanti sono i pagamenti per gli agricoltori residenti nelle zone di montagna e in altre zone con svantaggi naturali (10% e 4%) e l'aiuto all'imboschimento di superfici agricole, che rappresenta il 13% del bilancio dell'asse. Asse 3: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 18 212 000 €. Spesa pubblica totale: 41 390 909 €. Il peso finanziario dell'asse è del 9% (15% includendovi Leader). Gli obiettivi dell'asse 3 (qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale) sono i seguenti:
La misura principale dell'asse 3 è quella a favore della diversificazione verso attività non agricole, che assorbe oltre il 74% delle risorse dell'asse. Un'altra misura rilevante è quella destinata alla creazione di servizi di base, che rappresenta il 15% del bilancio dell'asse. Allocazione di bilancio per LEADER: FEASR: 12 139 200 €. Spesa pubblica totale: 27 589 091 €. Il peso finanziario dell'asse è del 6%. Gli obiettivi di Leader sono i seguenti:
Regione Trento Profilo della regione
Strategia prescelta corrispondente al profilo Nell'ambito del contesto fissato a livello comunitario e nazionale, la strategia del programma ha identificato un obiettivo generale nella conservazione, valorizzazione e analisi del paesaggio rurale di montagna e dei suoi aspetti economici, ambientali e culturali. Questo obiettivo generale verrà perseguito grazie ai tre assi tematici di sviluppo rurale. La situazione in termini di tassi di spesa è la seguente: l'asse 1 ha un peso finanziario del 30,3%; l'asse 2 rappresenta il 52,9% del bilancio totale del programma; l'asse 3 rappresenta il 10,3% e il peso finanziario dell'asse Leader è del 6,0%. Bilancio totale e quota di partecipazione UE
Obiettivo generale del Programma di sviluppo rurale della regione Rafforzare la competitività, promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali e il potenziale di attrazione globale nelle zone rurali, intervenire sull'integrazione tra lo sviluppo del settore agricolo e forestale, l'ambiente, l'agriturismo e i servizi. Asse 1: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 30 528 263 €. Spesa pubblica totale: 87 223 608 €. L'asse sarà volto principalmente ad aumentare e/o mantenere la competitività nel settore agroforestale tramite:
Il peso finanziario dell'asse è del 30,3%. Asse 2: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 53 266 322 €. Spesa pubblica totale: 121 059 822 €. Le priorità dell'asse 2 consistono nell'intensificare la protezione della biodiversità e promuovere il paesaggio locale. Gli interventi riguardano in particolare i seguenti aspetti:
Il peso finanziario dell'asse 2 è del 52,9%. Le misure volte a favorire un uso sostenibile della superficie agricola avranno un peso preponderante (93,3% dell'asse). Le misure agroambientali, in particolare, assorbiranno quasi il 47% delle risorse finanziarie dell'asse 2, mentre il 46,3% dei fondi sarà destinato al finanziamento delle indennità compensative per gli svantaggi naturali e socioeconomici. Asse 3: allocazione di bilancio e obiettivi prioritari FEASR: 10 354 155 €. Spesa pubblica totale: 29 583 300 €. Le priorità dell'asse 3 consistono nell'incrementare la capacità di attrazione delle zone rurali per le imprese e la popolazione, nonché mantenere e creare nuove opportunità occupazionali
Il peso finanziario dell'asse 3 è del 10,3%. Le misure a sostegno delle attività di formazione e informazione avranno un peso considerevole (57,3% delle risorse), mentre quelle destinate a diversificare l'economia rurale saranno meno rilevanti (19,5%). Allocazione di bilancio per LEADER: FEASR: 6 000 000 € Spesa pubblica totale: 17 142 857 € Le priorità di LEADER sono le seguenti:
Il peso finanziario dell'asse è del 6,0%. [1] Il Piano strategico nazionale ha classificato il territorio italiano in 4 categorie: Zone A (Poli urbani), zone B (zone rurali con agricoltura intensiva specializzata), zone C (zone rurali intermedie) e zone D (zone rurali con problemi globali di sviluppo) [2] SAU = Superficie agricola utilizzata |
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