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IP/10/1390 Bruxelles, 27 ottobre 2010 La Commissione europea presenta le sue proposte per potenziare il mercato unico con misure per il rafforzamento della crescita e dei diritti dei cittadini Il mercato unico dell'Unione europea è la pietra miliare di oltre sessant'anni di integrazione europea. Sono stati abbattuti gli ostacoli che in passato impedivano la libera circolazione delle merci e dei servizi da Lisbona a Helsinki. Oggi le imprese beneficiano di un mercato di 500 milioni di consumatori. Per chi si reca all'estero le tariffe dei GSM sono scese drasticamente. Con l'introduzione della moneta unica fare shopping e viaggiare all'estero è diventato facile. I lavoratori godono attualmente di ampi diritti. La gente può lavorare, studiare e vivere ovunque negli Stati membri dell'UE 27. Gli europei possono senz'altro essere orgogliosi di questi risultati, ma le imprese e i cittadini ben sanno che quando esercitano questi diritti incontrano ancora ostacoli. In due relazioni pubblicate oggi la Commissione europea presenta una serie di soluzioni concrete per rafforzare il mercato unico. Nella relazione sulla cittadinanza dell'UE la Commissione propone misure per agevolare le persone che decidono di esercitare il loro diritto in quanto cittadini dell'UE di sposarsi, acquistare una casa o immatricolare un'auto in un altro paese dell'UE. Per promuovere la crescita, la competitività e il progresso sociale, lo European Single Market Act sollecita provvedimenti che facilitino la vita di tutti i partecipanti al mercato, imprese, consumatori e lavoratori. "La libera circolazione è un diritto di grande importanza nell'Unione europea. Le imprese e i cittadini hanno ottenuto enormi vantaggi dallo smantellamento degli ostacoli interni ai movimenti di merci, servizi e persone. Voglio continuare a progredire partendo dalle nostre realizzazioni in modo che chiunque – dai turisti e gli studenti ai lavoratori e ai proprietari di piccole imprese — possa realmente beneficiare di un'area europea di libertà, sicurezza e giustizia", ha dichiarato la vicepresidente Viviane Reding, commissaria UE per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. "Oggi il mio obiettivo è assicurare che si eliminino gli ostacoli che ancora si debbono affrontare quando si esercitano i propri diritti. I cittadini dovrebbero sentirsi a proprio agio se viaggiano, studiano o si stabiliscono all'estero. I cittadini devono godere degli stessi diritti indipendentemente dal posto in cui si trovano.". Michel Barnier, commissario per il Mercato interno, ha detto: "I mercati devono servire sia l'economia che i nostri cittadini. È questa la nostra concezione di società. Ma in questo momento il mercato unico dell'UE non esprime tutto il suo potenziale: deve offrire di più. I cittadini e le imprese, sia piccole che grandi, devono trarre dei vantaggi dal mercato unico. È davvero un problema urgente: l'Europa non può permettersi che questo potenziale vada sprecato. Per questa ragione oggi presentiamo 50 proposte da attuare entro il 2012 per far funzionare meglio il mercato unico.". Agevolare la vita dei cittadini La prima relazione sulla cittadinanza dell'UE esamina i problemi quotidiani che i cittadini affrontano quando esercitano i loro diritti UE e vivono aspetti della loro vita oltre i confini nazionali: quando viaggiano, studiano, lavorano, si sposano, comprano una casa o un'auto in un altro paese dell'UE. La relazione include 25 misure che la Commissione intende adottare nei prossimi tre anni per agevolare la vita dei cittadini europei:
Rinnovare il programma "Europa per i cittadini" Il programma "Europa per i cittadini", che sostiene i gemellaggi di città e i progetti dei cittadini, è attualmente in fase di riesame. La Commissione lancia oggi una consultazione pubblica per consentire alle persone di esprimere il proprio parere sulla prossima fase delle attività del programma. È possibile partecipare alla consultazione in tutte le 23 lingue dell'UE tramite il sito Internet delle consultazioni pubbliche della Commissione. Un mercato unico che consolidi la crescita Con 20 milioni di imprese che forniscono 175 milioni di posti di lavoro, è evidente che il contributo delle imprese è fondamentale per il ripristino della crescita. Il Single Market Act semplificherà la vita delle PMI, che rappresentano oltre il 99% delle imprese europee. Ma la ricchezza e la crescita dell'Europa non poggiano solo sulle spalle delle imprese europee. Un buon sistema sociale, un'istruzione di qualità, posti di lavoro e salari competitivi sono altrettanto importanti. Il Single Market Act rafforzerà ulteriormente l'economia sociale di mercato europea, già altamente competitiva, e porrà al centro del mercato unico le persone: in quanto consumatori, contribuenti, lavoratori, investitori, imprenditori, pazienti o pensionati. Priorità fondamentali:
Far funzionare il mercato unico Senza l'effettivo rispetto delle regole il mercato unico subirebbe un blocco. Gli Stati membri dell'UE sono responsabili per l'attuazione tempestiva e corretta del diritto europeo nella normativa nazionale. Oltre alle normali misure per garantire il rispetto delle norme, la Commissione avvierà un dialogo regolare con gli Stati membri, ad esempio per quanto riguarda la valutazione reciproca delle leggi dell'UE e i meccanismi alternativi di composizione delle controversie. Per portare avanti questa discussione la Commissione sta lanciando un dibattito con tutte le parti interessate, a livello europeo, sul Single Market Act. In futuro la Commissione rafforzerà ulteriormente la consultazione e il dialogo con la società civile. In particolare la Commissione aprirà i propri gruppi di esperti ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori, dei sindacati, delle imprese e delle autorità locali. La relazione odierna sulla cittadinanza è disponibile nella newsroom della direzione generale Giustizia: http://ec.europa.eu/justice/news/intro/news_intro_en.htm nella Homepage di Viviane Reding, vicepresidente e commissaria per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/reding/index_en.htm nella Homepage di Michel Barnier, commissario UE per il mercato interno: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/barnier/index_en.htm. Ulteriori informazioni sul Single Market Act sono disponibili al seguente indirizzo: |
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