Ramón Luis Valcárcel Siso ha trasmesso una lettera ai capi di Stato e di governo dell'UE per sottolineare le profonde preoccupazioni dei rappresentanti degli enti regionali e locali dell'UE circa "il rischio di vedersi privare degli strumenti necessari per rispondere efficacemente alle sfide da affrontare". Il Presidente del CdR avverte che "i nuovi tagli alla politica di coesione potrebbero pregiudicare le prospettive di crescita e nuocere alla ripresa economica".
Le regioni e le città europee sottolineano la necessità di garantire un equilibrio tra le diverse rubriche del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 e chiedono che alla politica di coesione venga assegnato un bilancio più consistente.
Scrive Valcárcel Siso nella sua lettera: "In vista del prossimo Consiglio europeo straordinario del 22 e 23 novembre, vorrei ricordare l'effetto moltiplicatore di questo investimento attraverso il cofinanziamento privato e pubblico a livello locale, regionale e nazionale". Aggiunge poi: "Nella situazione economica attuale, ritengo che sarebbe un grave errore privare del sostegno di una fonte quale il bilancio dell'UE, che per il 94 % è consacrato agli investimenti e rappresenta l'unica risorsa pubblica stabile e pluriennale per sostenere la crescita e l'occupazione".
I rappresentanti degli enti regionali e locali dell'UE si impegnano a utilizzare i fondi nel modo più efficiente possibile e ad assicurare che i finanziamenti europei producano risultati tangibili sul campo e portino a investimenti di qualità.
Inoltre il Presidente del CdR esorta il Consiglio europeo ad assicurare che la decisione sul quadro finanziario pluriennale sia coerente con gli impegni assunti dagli Stati membri nel patto per la crescita e l'occupazione, in particolare per quanto concerne "la necessità di mobilitare tutti i livelli, tutti gli strumenti e tutte le politiche per rendere gli investimenti disponibili sul campo".
Infine, Valcárcel Siso sottolinea che è essenziale raggiungere un buon accordo prima della fine di quest'anno, in modo che la programmazione e la ripartizione del finanziamento UE per il periodo 2014-2020 possano essere avviate senza alcun ritardo.
Documenti correlati:
Il testo integrale della lettera trasmessa dal Presidente Valcárcel Siso
Il parere del CdR sul QFP per il periodo 2014-2020
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