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Unione europea

La Comunità europea del carbone e dell’acciaio venne fondata nel 1952. Insieme alla Comunità economica europea e alla Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) del 1958, nel corso di una lunga storia di riforme successive dei trattati, si è evoluta nell’Unione europea (Unione) nel 1992.

L’Unione è al contempo un progetto politico e un’organizzazione giuridica sovranazionale.

Il progetto politico rispecchia l’intenzione degli Stati membri dell’Unione di creare un’unione sempre più stretta fra i popoli dell’Europa, in cui le decisioni siano prese nel rispetto del principio di apertura e nel modo più vicino possibile ai cittadini (art. 1 del trattato sull’Unione europea).

Per ottenere questo risultato, l’Unione si pone diversi obiettivi:

  • promuovere la pace, i suoi valori e il benessere delle persone;
  • fornire alle persone che vivono nell’Unione uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere;
  • instaurare un mercato interno che garantisca uno sviluppo sostenibile basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, un’economia sociale di mercato fortemente competitiva finalizzata alla piena occupazione e al progresso sociale, che protegge l’ambiente e promuove il progresso scientifico;
  • combattere l’esclusione sociale e la discriminazione e promuovere la parità fra donne e uomini, la solidarietà intergenerazionale e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
  • assicurare la coesione economica, sociale e territoriale fra gli Stati membri;
  • rispettare la diversità culturale e linguistica degli Stati membri e proteggere il patrimonio culturale europeo;
  • istituire l’unione economica e monetaria, con l’euro come valuta;
  • agire nel rispetto dei propri valori e del diritto internazionale nel quadro dei suoi rapporti con il resto del mondo, per garantire la pace, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile, lo sviluppo dei popoli e la tutela dei diritti umani.

L’Unione si fonda sui valori comuni dei suoi Stati membri, che prevedono il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze.
La dichiarazione degli Stati membri sui simboli dell’Unione definisce i simboli che esprimono il senso di comunità delle persone nell’Unione e la loro fedeltà a tale spirito:

  • la bandiera (dodici stelle su fondo blu),
  • l’inno («Inno alla gioia» di Ludwig van Beethoven),
  • il motto («Unita nella diversità»),
  • la moneta (l’euro), e
  • la festa dell’Europa (il 9 maggio).

L’Unione è un’organizzazione giuridica fondata principalmente sul trattato sull’Unione europea e sul trattato sul funzionamento dell’Unione. Gli Stati membri attribuiscono poteri all’Unione per conseguire gli obiettivi che hanno in comune. Il «metodo dell’Unione» (conosciuto anche come «metodo comunitario») si applica alla maggior parte delle politiche che rientrano nelle competenze dell’Unione, ad eccezione:

  • della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, in cui gli Stati membri hanno diritto di iniziativa e un diritto di ricorso al Consiglio europeo nel settore legislativo;
  • della politica estera e di sicurezza comune, in cui si applica il metodo intergovernativo.

L’Unione possiede un quadro istituzionale unico (costituito dal Parlamento europeo, dal Consiglio europeo, dal Consiglio dell’Unione europea, dalla Commissione europea, dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, dalla Banca centrale europea e dalla Corte dei conti). Inoltre, il trattato di Lisbona conferisce all’Unione personalità giuridica.

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