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Riesame della politica ambientale 2007

Il riesame della politica ambientale nel 2007 evidenzia i progressi della politica dell’Unione europea (UE) nel corso del 2007 e analizza le sfide del futuro.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 2 luglio 2008 “Riesame della politica ambientale 2007”[COM(2008) 409 def. – Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La Commissione sottolinea che nel 2007 sono stati compiuti alcuni passi fondamentali nel campo della politica ambientale dell’Unione europea, soprattutto grazie all’approvazione del pacchetto di misure in materia di energia e cambiamenti climatici da parte del Consiglio europeo. Nel gennaio 2008 la Commissione ha tradotto in pratica questi impegni, adottando il pacchetto di attuazione sul clima e le energie rinnovabili, comprendente proposte per migliorare la disciplina per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra, la partecipazione degli Stati membri agli sforzi in materia di riduzione delle emissioni dei settori esclusi dalla disciplina, la promozione delle energie rinnovabili e lo stoccaggio geologico del biossido di carbonio. La Commissione ha inoltre pubblicato i nuovi orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per la protezione dell’ambiente.

Anche in altri settori sono stati rispettati quasi tutti gli impegni assunti nell'ambito del sesto programma di azione per l'ambiente. La Commissione ha presentato le sette strategie tematiche (inquinamento atmosferico, prevenzione e riciclaggio dei rifiuti, ambiente marino, suolo, pesticidi, risorse naturali e ambiente urbano) e le relative proposte legislative sono state adottate o sono in corso di adozione. Inoltre è stata adottata una direttiva sulle emissioni industriali. Sono infine entrati in vigore il regolamento REACH, la direttiva sulla responsabilità ambientale e il regolamento sul trasporto di rifiuti pericolosi.

Strumenti finanziari

Nuovi strumenti finanziari per la politica ambientale sono divenuti operativi nel corso del 2007, tra i quali LIFE+, il programma tematico per l'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia, e lo strumento finanziario per la protezione civile.

“Legiferare meglio”

La Commissione ha inoltre proseguito la sua attività di semplificazione della legislazione e di miglioramento dell'efficienza, presentando un Libro verde sugli strumenti di mercato e alcuni orientamenti per chiarire le norme relative al monitoraggio e alla dichiarazione delle emissioni di gas serra.

La dimensione ambientale in altre politiche

Nel 2007 è cresciuta l’integrazione della dimensione ambientale in altre politiche, soprattutto nel settore dei trasporti, grazie all’entrata in vigore del regolamento sulle emissioni inquinanti dei veicoli leggeri (norme Euro 5 ed Euro 6) e alle proposte relative alle nuove norme di emissione di CO2 per le vetture nuove, i veicoli stradali pesanti e la qualità dei carburanti. Nella stessa ottica di integrazione si è lavorato anche nei settori dell’agricoltura, della politica di coesione, dello sviluppo, della salute, della politica industriale, della ricerca e degli scambi commerciali.

Contesto mondiale

A livello mondiale l’anno 2007 è stato segnato dalla decisione adottata a Bali che prevede un intenso lavoro per raggiungere un accordo organico globale sui cambiamenti climatici dopo il 2012 e dalla decisione della quattordicesima conferenza delle parti della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione che prevede una moratoria di nove anni sulle vendite di avorio. La Commissione ha inoltre avviato negoziati con l’Indonesia, il Ghana e il Camerun nel settore forestale.

Le sfide nel 2008 e negli anni successivi

Nonostante i progressi realizzati nel 2007, non bisogna dormire sugli allori perché le sfide che incombono sono ancora numerose. La Commissione insiste quindi sulla necessità di rafforzare l’attuazione della politica ambientale che risulta spesso lenta o incompleta negli Stati membri. In quest’ottica la Commissione incrementerà i propri sforzi per aiutare gli Stati membri, migliorando lo scambio di informazioni, l’orientamento e la formazione.

Nel 2008 la Commissione presenterà un piano d'azione sul consumo e sulla produzione sostenibili, una revisione del sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) e del marchio europeo di qualità ecologica, e presenterà un libro bianco sull’adattamento ai cambiamenti climatici.

Contesto

Questa relazione sulle attività annuali è volta a garantire il monitoraggio del sesto programma di azione per l'ambiente. Intende inoltre contribuire al processo di Lisbona e alla strategia europea di sviluppo sostenibile.

Ultima modifica: 09.10.2008

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