EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Responsabilità sociale delle imprese nell’Unione europea

SINTESI DI:

Fare dell’Europa un polo di eccellenza in materia di responsabilità sociale delle imprese — COM(2006) 136 def.

SINTESI

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?

Stabilisce le priorità e le misure in merito a questioni di responsabilità sociale delle imprese* (RSI), per un migliore utilizzo del potenziale delle imprese nello sviluppo sostenibile, e gli obiettivi della strategia per la crescita e lo sviluppo.

In questo contesto, sono previsti benefici per le imprese, per l’economia dell’Unione europea (UE) e per la società nel suo complesso.

PUNTI CHIAVE

Lo sviluppo di una pratica di RSI comprende un’ampia gamma di attori (ad es. sindacati, investitori, consumatori e organizzazioni non governative).

Per promuovere la RSI, la Commissione europea si concentra:

sul sostegno alle iniziative multilaterali;

sulla cooperazione con i paesi dell’UE all’interno del gruppo di alti rappresentanti nazionali relativamente alla RSI al fine di mobilitare gli strumenti regionali e nazionali;

sulla sensibilizzazione del consumatore in merito all’impatto delle scelte;

sulla promozione della RSI tra le piccole e medie imprese (PMI).

Sono stati compiuti progressi nell’area della RSI grazie alla politica perseguita dalla Commissione europea. Una comunicazione del 2011 delinea il concetto moderno di RSI definito dalla Commissione e altre azioni da perseguire in quest’area nel periodo 2011-2014.

La strategia dell’UE sulla RSI include:

migliorare la visibilità della RSI e diffondere buone pratiche di RSI,

migliorare e monitorare livelli di fiducia nelle imprese,

migliorare le ricompense economiche per la RSI,

migliorare la trasparenza nelle informazioni ambientali e sociali delle imprese,

integrare la RSI nell’istruzione, nella formazione e nella ricerca,

sottolineare l’importanza delle politiche pubbliche di RSI,

allineare meglio gli approcci europei e globali alla RSI.

Per valutare la strategia di RSI la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sulla RSI 2011-2014. Essa mirava a identificare risultati, carenze e sfide future.

CONTESTO

Sin dalla pubblicazione del suo libro verde sulla responsabilità sociale delle imprese nel 2001, la Commissione europea ha svolto un ruolo pionieristico nello sviluppo della politica pubblica in favore della RSI.

TERMINE CHIAVE

* Responsabilità sociale delle imprese (RSI): si intende l’integrazione volontaria delle problematiche sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Nonostante la RSI debba essere promossa dalle imprese, i governi possono svolgere un ruolo di supporto attraverso misure e regolamenti politici.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo — Il partenariato per la crescita e l’occupazione: fare dell’Europa un polo di eccellenza in materia di responsabilità sociale delle imprese [COM(2006) 136 def. del 22.3.2006]

ATTI COLLEGATI

Documento di lavoro dei servizi della Commissione sull’attuazione dei Principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite — Stato di avanzamento [SWD(2015) 144 final del 14.7.2015]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Strategia rinnovata dell’UE per il periodo 2011-2014 in materia di responsabilità sociale delle imprese [COM(2011) 681 def. del 25.10.2011]

Consultazione pubblica sulla responsabilità sociale delle imprese, 2014

Regolamento (UE) n. 995/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati (GU L 295 del 12.11.2010, pagg. 23-34)

Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, che modifica la direttiva 2013/34/UE concernente la divulgazione di informazioni non finanziarie e relative alla diversità da parte di talune grandi imprese e gruppi (GU L 330 del 15.11.2014, pagg. 1-9)

Ultimo aggiornamento: 09.11.2015

Top