Polonia - Mercato interno

Priorità a breve termine:

• in particolare, certificazione e normalizzazione (proseguimento dell'allineamento delle misure regolamentari e conclusione di un accordo europeo di valutazione della conformità);
• proseguimento dell'allineamento nel campo della proprietà intellettuale e industriale nonché degli appalti pubblici;
• rafforzamento dell'autorità di controllo e completamento dell'inventario degli aiuti di Stato;
• liberalizzazione dei movimenti di capitali;
• adozione di una legge sugli aiuti di Stato.

Valutazione (ottobre 1999)

I progressi realizzati in questo campo sono molto limitati.

Nel campo delle norme e della certificazione, l'adozione del nuovo approccio e delle strutture istituzionali hanno subito considerevoli ritardi. Per quanto riguarda gli aiuti di Stato, non sono stati realizzati né il quadro legislativo necessario, né un organismo indipendente incaricato di verificare tali aiuti di Stato. Anche nel settore della proprietà intellettuale ed industriale non è stato compiuto alcun progresso. Nel settore degli appalti pubblici, la clausola della preferenza nazionale è tuttora in vigore. Per quanto concerne la liberalizzazione dei movimenti di capitali, la Polonia non ha ancora adottato la legislazione necessaria per il rispetto dei suoi obblighi previsti dall'accordo europeo.

Valutazione (novembre 2000)

Sebbene in materia di collaudo e certificazione siano state adottate nuove leggi, gli operatori europei incontrano ancora difficoltà per accedere al mercato polacco. Per quanto attiene agli aspetti amministrativi relativi alla proprietà intellettuale e industriale molto resta da fare. In materia di recepimento delle direttive "nuovo approccio" e nella libera circolazione dei capitali non si sono registrati progressi di sorta.

Valutazione (novembre 2001)

Le imprese europee incontrano ancora ostacoli per accedere al mercato polacco. La normativa in materia di proprietà intellettuale e industriale ha ottenuto buoni progressi. Vi sono stati miglioramenti limitati in materia di libera circolazione dei capitali. Vi sono stati invece progressi nel settore della concorrenza. È stata creata un'autorità di regolamentazione nel settore delle telecomunicazioni.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

• allineamento della legislazione sugli appalti pubblici;
• allineamento della legislazione sulla valutazione della conformità dei prodotti, dei servizi finanziari;
• ulteriori miglioramenti nel campo della concorrenza, del settore audiovisivo, della proprietà fondiaria, del controllo alle frontiere esterne;
• aggiornamento delle strutture di normalizzazione e di valutazione della conformità;
• realizzazione di un sistema di sorveglianza del mercato;
• allineamento della regolamentazione tecnica orizzontale per i prodotti industriali;
• rafforzamento delle autorità competenti per gli aiuti di Stato e le concentrazioni;
• promozione dello sviluppo delle imprese, in particolare delle PMI;
• allineamento sull'acquis comunitario nel campo delle telecomunicazioni, della protezione dei consumatori e del mercato interno dell'energia.

Valutazione (ottobre 1999)

Una nuova legge sugli appalti pubblici è stata adottata e deve entrare in vigore nel 2000, ma sarà necessario realizzare altre modifiche legislative. Un progetto di testo sulla normalizzazione e la certificazione è attualmente all'esame al Parlamento. Sono stati compiuti dei progressi nel settore della legislazione antitrust e il governo prevede altri allineamenti legislativi al fine di armonizzare la legislazione polacca relativa alla concorrenza con l'acquis. Sta per essere adottata una legislazione sugli aiuti di Stato, ma l'allineamento delle norme sui monopoli di Stato deve compiere ancora dei progressi. Prosegue l'allineamento della legislazione polacca sull'acquis relativo al mercato dell'energia.

Valutazione (novembre 2000)

Le nuove leggi relative agli aiuti pubblici e alle telecomunicazioni forniscono la base giuridica per il consolidamento delle competenti autorità.

Valutazione (novembre 2001)

È stata adottata una normativa sugli appalti pubblici. Esistono ancora ostacoli alla libera circolazione dei capitali. Sono stati fatti sforzi in vista della creazione di enti di controllo e regolamentazione nel settore dei servizi. L'ente competente in materia di telecomunicazioni è diventato operativo. Sono stati ottenuti miglioramenti per quanto riguarda il reciproco riconoscimento dei diplomi. Deve essere migliorata l'applicazione delle norme relative agli aiuti di Stato. Devono essere rafforzate ulteriormente le capacità amministrative per quanto concerne le dogane e la protezione dei consumatori.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 98/260/CE del Consiglio del 30.03.1998

Gazzetta ufficiale L 121, 23.04.1998

Parere della Commissione COM(97)2002 def.

Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(98)701def.

Non pubblicata nella Gazzetta ufficialeRelazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1752

Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(1999)509 def.

Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000)709 def.

Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1752

Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1207

Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004