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Repubblica ceca

1) RIFERIMENTI

Parere della Commissione [COM(97) 2009 def. - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(98) 708 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(1999) 503 def. - Non pubblicata nellaGazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2000) 703 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1746 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1401 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

Nel suo parere del giugno 1997, la Commissione europea osservava che, malgrado certi notevoli progressi compiuti grazie all'adozione delle misure menzionate nel Libro bianco sui paesi dell'Europa centrale e orientale e il mercato interno (1995), erano ancora necessarie nel settore dell'agricoltura altre misure d'allineamento con l'"acquis" comunitario.Nel settore della pesca, si riteneva che la Repubblica ceca non avrebbe incontrato alcun problema per l'adesione.

La relazione del novembre 1998 ha constatato, nel settore dell'agricoltura, l'assenza di progressi nella priorità a breve termine costituita dal rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa. Ulteriori iniziative sono state richieste nei settori veterinario e fitosanitario. Nessun progresso era stato rilevato nel settore della pesca.

La relazione dell'ottobre 1999 ha evidenziato i progressi conseguiti nel settore dell'agricoltura in materia di allineamento della legislazione rispetto all'acquis nonché di realizzazione e rafforzamento delle strutture di applicazione. Sono state tuttavia richieste ulteriori iniziative, soprattutto per quanto riguarda le organizzazioni di mercato e i settori veterinario e fitosanitario. Nessun progresso è stato invece rilevato nel settore della pesca.

La relazione del novembre 2000 ha sottolineato il conseguimento di alcuni progressi ai fini dell'allineamento della legislazione ceca con l'acquis comunitario e ha ribadito la necessità di proseguire l'impegno per quanto riguarda l'attuazione di talune organizzazioni comuni di mercato e il rafforzamento delle capacità amministrative necessarie all'applicazione dell'acquis nel settore fitosanitario; iniziative dovevano essere prese anche nel campo dello sviluppo rurale e della silvicoltura. In materia di pesca si riscontravano scarsi progressi rispetto alla relazione precedente.

La relazione del novembre 2001 ha rilevato gli sforzi compiuti per perseguire gli obiettivi dell'allineamento sull'acquis comunitario e dell'instaurazione di strutture di gestione della politica agricola comune.

Nel settore della pesca si sono compiuti alcuni progressi: sono stati approntati alcuni documenti sulla programmazione nel campo strutturale ed è stata creata un'organizzazione di produttori. Per quanto riguarda gli aiuti di Stato alla pesca, sono proseguiti i programmi di sostegno della produttività mediante sovvenzioni di Stato.

La relazione 2002 riferisce l'adeguamento in corso delle strutture amministrative e il recepimento dell'acquis in campo fitosanitario. Resta tuttavia da recuperare il ritardo nell'allineamento della legislazione ceca con l'acquis comunitario nel settore agricolo in generale. In materia di pesca sono stati compiuti progressi, soprattutto in campo strutturale e riguardo alla politica dei mercati.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

La politica agricola comune (PAC) mira a mantenere e a sviluppare un sistema agricolo moderno che garantisca un equo tenore di vita alla popolazione agricola, la disponibilità di prodotti alimentari a prezzi ragionevoli e la libera circolazione delle merci all'interno dell'Unione europea.

L'accordo europeo, che costituisce il quadro giuridico per gli scambi di prodotti agricoli tra la Repubblica ceca e la Comunità, mira a promuovere la cooperazione a fini di modernizzazione, ristrutturazione e privatizzazione del settore agricolo, del settore agroalimentare e delle norme fitosanitarie della Repubblica ceca. Il Libro bianco sui paesi dell'Europa centrale e orientale e il mercato interno (1995) include i controlli veterinari e fitosanitari e quelli sull'alimentazione degli animali, nonché le condizioni di commercializzazione dei singoli prodotti. La normativa in questione mira a tutelare i consumatori, la pubblica sanità e la salute di animali e piante.

La politica comune della pesca comprende le organizzazioni comuni di mercato, la politica strutturale, gli accordi con i paesi terzi, la gestione e la conservazione delle risorse ittiche e la ricerca scientifica a supporto di tali attività.

L'Accordo europeo prevede anche disposizioni in materia di commercio di prodotti ittici con la Communità. Il Libro bianco non contiene misure in tale settore.

VALUTAZIONE

Agricultura

Nel 2001, l'agricoltura rappresentava circa il 4,2% del valore aggiunto lordo della Repubblica ceca e il 6% dell'occupazione totale. Nella bilancia commerciale degli scambi di prodotti agricoli tra la Comunità e la Repubblica ceca, il saldo a favore della Comunità era di 667 milioni di euro. La parte del bilancio destinata all'agricoltura ammontava a 420 milioni di euro nel 2002. Sono state restituite praticamente tutte le terre restituibili.

  • Problemi orizzontaliIl rafforzamento degli organismi pagatori nonché l'attuazione dei meccanismi di mercato, del sistema integrato di gestione e controllo e della rete contabile agricola devono essere portati avanti.
  • Organizzazioni comuni di mercatoIl Fondo d'intervento agricolo creato nell'aprile 2001 prosegue la propria preparazione, in quanto non risponde ancora pienamente alle esigenze comunitarie. Devono essere adattati anche i settori dei seminativi, delle colture specializzate, dei prodotti animali e il settore vitivinicolo.Per le grandi colture, le colture specializzate e i prodotti di origine animale sono state introdotte diverse misure e le azioni in questi settori devono essere proseguite.
  • Sviluppo rurale e silvicolturaLa Repubblica ceca ha progredito bene in questo campo.
  • Misure veterinarie, fitosanitarie e di sicurezza alimentareOccorrono ancora ulteriori progressi in materia di benessere degli animali, norme per l'importazione dai paesi terzi, identificazione degli animali e controlli veterinari. I controlli veterinari alle frontiere devono essere migliorati.Ulteriori progressi devono essere compiuti anche per quanto riguarda gli impianti di trasformazione.La Repubblica ceca ha aderito al sistema di notifica delle malattie animali (ADNS).Per quanto concerne il trattamento dei rifiuti animali, l'allineamento deve essere portato a termine, in particolare per i rifiuti a basso rischio.Nel campo della sanità pubblica, le esigenze dell'acquis non sono ancora soddisfatte.L'amministrazione veterinaria dello Stato e l'ispettorato agricolo e alimentare statale funzionano bene.Le norme fitosanitarie nel complesso sono allineate con l'acquis. Devono essere completate le norme relative alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST).L'amministrazione fitosanitaria funziona bene.Nel campo della sicurezza alimentare, tutto è predisposto ai fini dell'attuazione e della sorveglianza.

In seguito al parere del 1997, la Repubblica ceca ha registrato non pochi progressi. I negoziati proseguono. Devono essere ancora consolidate le strutture amministrative.

Pesca

La Repubblica ceca deve adeguare la propria legislazione per conformarsi all'acquis in materia di importazione. In seguito al parere del 1997, la Repubblica ceca ha progredito in diversi campi. Il capitolo pesca è provvisoriamente chiuso, non è stato chiesto alcun regime transitorio e la Repubblica ceca ha ottemperato in parte ai propri impegni. Anche qui, occorre rafforzare la capacità amministrativa.

Ultima modifica: 14.01.2003

Ultima modifica: 14.01.2003

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