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Una politica di coesione per sostenere la crescita e l'occupazione: linee guida della strategia comunitaria 2007-2013

Le linee guida della strategia comunitaria costituiscono un elemento importante della nuova politica di coesione successiva al 2007 ed è in base ad esse che gli Stati membri fissano le loro priorità in materia di politica di coesione. Le linee guida contribuiscono alla realizzazione di altre priorità comunitarie, in particolare quelle della strategia di Lisbona e le linee di orientamento integrate per la crescita e l'occupazione, e riguardano principalmente gli investimenti, l'occupazione, la conoscenza e l'innovazione, la coesione territoriale e la cooperazione.

ATTO

Decisione 2006/702/CE del Consiglio, del 6 ottobre 2006, sugli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione [Gazzetta ufficiale L 291 del 21.10.2006].

SINTESI

Gli orientamenti strategici per la politica di coesione successiva al 2007 perseguono un duplice obiettivo:

  • rafforzare la dimensione strategica della politica di coesione. Le priorità comunitarie risultano in tal modo meglio integrate nei programmi di sviluppo nazionali e regionali;
  • garantire un maggiore impegno in loco a favore della politica di coesione attraverso un dialogo intensificato nell'ambito dei partenariati tra la Commissione, gli Stati membri e le regioni. Sarà inoltre attuata una ripartizione più trasparente delle responsabilità tra la Commissione, gli Stati membri e il Parlamento europeo.

Rilancio della strategia di Lisbona

A seguito del Consiglio europeo del marzo 2005, la strategia di Lisbona è stata rinnovata mediante un partenariato per la crescita e l'occupazione. Dal punto di vista di tale strategia, la politica di coesione deve concentrarsi sulla promozione di una crescita sostenibile, sulla competitività e sull'occupazione.

Le linee guida individuano i settori nei quali la politica di coesione può contribuire alla realizzazione di altre priorità comunitarie, in particolare quelle della strategia di Lisbona. Esse sono altresì conformi alle linee di orientamento integrate per la crescita e l'occupazione.

Priorità delle linee guida della strategia comunitaria

Le linee guida si concentrano su tre priorità:

  • migliorare l'attrattiva delle regioni e delle città degli Stati membri;
  • incoraggiare l'innovazione, l'imprenditorialità e la crescita dell'economia della conoscenza;
  • creare numerosi posti di lavoro qualitativamente migliori.

Linee guida della strategia comunitaria 2007-2013

Partendo dalle suddette priorità gli orientamenti sono intesi a:

  • rendere l'Europa e le regioni europee un polo d'attrazione per gli investimenti e l'occupazione;
  • migliorare la conoscenza e l'innovazione;
  • creare numerosi posti di lavoro qualitativamente migliori;
  • tener conto della dimensione territoriale della politica di coesione.

Investimenti e occupazione

Al fine di rendere l'Europa e le regioni europee un polo d'attrazione per gli investimenti e l'occupazione, la comunicazione prevede tre gruppi di misure.

In primo luogo, è necessario ampliare e migliorare le infrastrutture di trasporto. A tal fine gli Stati membri devono dare priorità ai 30 progetti che presentano un interesse europeo, prevedendo investimenti nei collegamenti secondari. Va inoltre incoraggiata l'accessibilità alle infrastrutture ferroviarie e il collegamento fra le regioni intercluse e la rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Ciò vale anche per la dimensione ambientale delle reti di trasporto e lo sviluppo del trasporto marittimo a breve distanza.

In secondo luogo, è necessario rafforzare le sinergie tra la tutela ambientale e la crescita per garantire la crescita economica sostenibile, l'innovazione e la creazione di posti di lavoro. A tal fine la comunicazione raccomanda gli investimenti nelle infrastrutture, la creazione di condizioni favorevoli alle imprese e al loro personale e la predisposizione di misure volte a prevenire i rischi. Si dovrà inoltre tener conto degli impegni assunti dall'UE a Kyoto.

In terzo luogo, è necessario ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali di energia migliorando l'efficienza energetica e utilizzando le energie rinnovabili.

Conoscenza e innovazione

Gli obiettivi della crescita e della creazione di posti di lavoro rendono necessario un cambiamento strutturale dell'economia ed un nuovo orientamento verso le attività basate sulla conoscenza. Perché ciò possa avvenire, è necessario:

  • incrementare e migliorare gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo tecnologico (RST), in particolare nel settore privato (compreso, ad es., il ruolo dei partenariati pubblici/privati (PPP), delle piccole e medie imprese (PMI) e della cooperazione fra imprese);
  • agevolare l'innovazione e incoraggiare l'istituzione di imprese, al fine di perseguire l'obiettivo di promuovere un clima favorevole alla produzione, alla diffusione e all'utilizzo delle nuove conoscenze (imprenditorialità);
  • promuovere la società dell'informazione e la diffusione delle dotazioni in tema di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) delle imprese e dei privati;
  • migliorare l'accesso al finanziamento creando dispositivi di ingegneria finanziaria, sostenendo al contempo strumenti finanziari diversi dalle sovvenzioni.

Occupazione

Per creare sempre più numerosi posti di lavoro qualitativamente migliori è necessario che la politica di coesione sia volta a raccogliere le sfide, che emergono dalla strategia europea per l'occupazione. Nello specifico, è necessario attirare in modo duraturo verso il mercato del lavoro un maggior numero di persone, modernizzando i sistemi di protezione sociale.

È necessario inoltre migliorare la capacità d'adattamento dei lavoratori e la flessibilità del mercato del lavoro, investendo nel capitale umano tramite il miglioramento dell'istruzione e delle competenze. Insieme a queste misure è necessario sviluppare la capacità amministrativa delle amministrazioni e dei servizi pubblici, nonché garantire il mantenimento dello stato di buona salute della popolazione attiva.

Coesione territoriale e cooperazione

La politica di coesione deve adattarsi alle esigenze e alle peculiarità specifiche dei territori, in base ai problemi o alle opportunità che risultano dalla rispettiva condizione geografica. La dimensione territoriale riguarda in particolare:

  • il contributo delle città (zone urbane) alla crescita e all'occupazione (al fine di promuovere, ad es., l'imprenditorialità, l'occupazione e lo sviluppo a livello locale);
  • il sostegno alla diversificazione economica delle zone rurali (ad es. la sinergia tra le politiche strutturali, dell'occupazione e dello sviluppo rurale);
  • la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale, ponendo al contempo l'accento sugli obiettivi della crescita e dell'occupazione.

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione, del 5 luglio 2005, "Una politica di coesione a sostegno della crescita e dell'occupazione: Orientamenti strategici comunitari 2007-2013" [COM(2005) 299 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

STRATEGIA DI LISBONA

Comunicazione della Commissione, del 12 dicembre 2006, al Consiglio europeo di primavera - Attuazione della strategia di Lisbona rinnovata per la crescita e l'occupazione. "Un anno di risultati" [COM/2006/816 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale] (Documento disponibile esclusivamente in inglese).

Comunicazione della Commissione, del 14 novembre 2006 - Riforme economiche e competitività: i messaggi chiave della relazione 2006 sulla competitività europea [COM(2006) 697 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Comunicazione della Commissione, del 12 ottobre 2006, al Consiglio europeo "Un'Europa moderna e favorevole all'innovazione" [COM(2006) 589 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Comunicazione della Commissione, del 25 gennaio 2006, al Consiglio europeo di primavera, "Innestare una marcia superiore - Il nuovo partenariato per la crescita e l'occupazione" [COM(2006) 30 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Comunicazione della Commissione, del 20 ottobre 2005, al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni - I valori europei nel mondo globalizzato - Contributo della Commissione alla riunione di ottobre dei Capi di Stati e di governo [COM(2005) 525 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Comunicazione della Commissione, del 20 luglio 2005 "Azioni comuni per la crescita e l'occupazione: il programma comunitario di Lisbona" [COM(2005)330 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Ultima modifica: 25.01.2007

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