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Piano d'azione per le tecnologie compatibili con l'ambiente

L'Unione europea ha adottato un piano d'azione per promuovere le tecnologie ambientali (tecnologie con minori effetti negativi sull'ambiente rispetto ad altre tecniche adeguate) con la finalità di ridurre la pressione sulle risorse naturali, di migliorare la qualità della vita degli europei e di favorire la crescita economica. Obiettivo del piano d'azione è eliminare gli ostacoli che impediscono di realizzare tutte le potenzialità delle tecnologie ambientali, garantire che l'Unione europea assuma la leadership nella loro applicazione e mobilitare tutti gli interessati affinché sostengano questi obiettivi.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 28 gennaio 2004, intitolata: «Incentivare le tecnologie per lo sviluppo sostenibile: piano d'azione per le tecnologie ambientali nell'Unione europea» [COM(2004) 38 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Il piano d'azione per le tecnologie ambientali fa riferimento a tecnologie finalizzate a gestire l'inquinamento, a prodotti e servizi meno inquinanti e a minore intensità di risorse e a soluzioni in grado di gestire le risorse in maniera più efficiente. Tali tecnologie rispettose dell'ambiente, applicabili a tutti i settori di attività economica, abbattono i costi riducendo il consumo di risorse e di energia e portano quindi a un incremento della competitività con una minore produzione di emissioni e di rifiuti.

Fattori determinanti per promuovere le tecnologie compatibili con l'ambiente

La Commissione menziona alcuni fattori che ritiene determinanti per promuovere le tecnologie compatibili con l'ambiente. Detti fattori, che costituiscono la base del piano d'azione, si possono così riassumere:

  • le tecnologie ambientali sono molto diverse tra loro e possono essere applicate in tutti i settori di attività economica;
  • molte tecnologie ambientali non sono sfruttate adeguatamente, a causa tra l'altro della scarsa sensibilizzazione dei consumatori, della difficoltà di accesso ai finanziamenti e delle politiche di prezzo che favoriscono soluzioni meno ecocompatibili;
  • incentivi mirati ed efficaci a favore dell'introduzione delle tecnologie ambientali possono portare ad un loro successo duraturo;
  • riducendo l'incertezza sui futuri sviluppi del mercato si potranno incentivare gli investimenti nelle tecnologie ambientali;
  • è importante fare tesoro dell'esperienza maturata e dell'impegno dei soggetti interessati per la promozione delle tecnologie ambientali;
  • l'adozione delle tecnologie ambientali può essere accelerata facendo un uso ottimale degli strumenti politici ed economici disponibili (normativa, misure di carattere volontario ecc.);
  • in alcuni casi ci può volere del tempo prima che le misure richieste per promuovere le tecnologie ambientali incidano sulle decisioni di investimento.

Nell'allegato II della comunicazione, la Commissione mette in evidenza alcuni ostacoli che frenano lo sviluppo delle tecnologie compatibili con l'ambiente e che sono riconducibili a quattro categorie: ostacoli economici, normativi, tecnologici e ostacoli alla diffusione.

Azioni proposte dal piano d'azione

Le azioni proposte dal piano rientrano in tre categorie, corrispondenti alle finalità perseguite:

  • far passare le tecnologie ambientali dal laboratorio di ricerca al mercato;
  • migliorare le condizioni di mercato per favorire l'adozione delle tecnologie ambientali;
  • promuovere le tecnologie ambientali su scala mondiale.

Per far passare le tecnologie ambientali dal laboratorio di ricerca al mercato vengono proposte tre azioni prioritarie:

  • incrementare e dare un taglio più mirato alle attività di ricerca, dimostrazione e divulgazione;
  • creare piattaforme tecnologiche sulle tecnologie ambientali;
  • istituire reti europee per la sperimentazione, la verifica delle prestazioni delle tecnologie ambientali e la normazione.

Per migliorare le condizioni di mercato, la Commissione propone in particolare di:

  • definire obiettivi di prestazione per i principali prodotti, servizi e processi;
  • mettere a disposizione idonei strumenti finanziari (prestiti, capitali di rischio, meccanismi di garanzia) per condividere i rischi degli investimenti nel settore delle tecnologie ambientali;
  • riesaminare la disciplina sugli aiuti di Stato;
  • riesaminare le sovvenzioni che hanno un impatto negativo sull'ambiente;
  • incentivare l'acquisto delle tecnologie ambientali;
  • sensibilizzare i consumatori e le imprese alle tecnologie ambientali;
  • organizzare una formazione mirata in materia di tecnologie ambientali.

Per promuovere su scala mondiale le tecnologie compatibili con l'ambiente, l'azione prioritaria proposta dalla Commissione consiste nel favorire investimenti responsabili nelle tecnologie rispettose dell'ambiente e il ricorso a tali tecnologie nei paesi in via di sviluppo e nei paesi con economia in transizione.

Contesto

Tale piano d'azione è basato sui risultati delle consultazioni dei vari soggetti interessati e dalla valutazione (es de en fr) degli ostacoli che si frappongono allo sviluppo delle tecnologie ambientali.

Il piano d'azione sarà attuato in sinergia con il processo di Lisbona e con il Sesto programma quadro di ricerca e sviluppo.

ATTI CONNESSI

Seguito del piano d'azione

Comunicazione della Commissione del 27 gennaio 2005: Relazione sull'applicazione del piano d'azione per le tecnologie ambientali nel 2004 [COM(2005) 16 - Gazzetta ufficiale C 123 del 21.5.2005]. La Commissione ritiene che l'attuazione delle priorità elencate nel piano d'azione sia a buon punto, in particolare a livello della realizzazione di piattaforme tecnologiche e di importanti documenti di orientamento che permettono di stimolare lo sviluppo delle tecnologie ambientali, del sostegno finanziario garantito dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e della preparazione di un fondo internazionale di sostegno. La Commissione evidenzia, tuttavia, la necessità di incrementare gli sforzi, in particolare nella mobilizzazione del capitale di rischio, nella definizione di obiettivi di prestazione ambientale per prodotti, servizi e processi, nella creazione di un sistema comunitario di sperimentazione e verifica delle tecnologie ambientali, nell'ambito della revisione degli orientamenti relativi agli aiuti di Stato, nella definizione di indicatori dello sviluppo del mercato e della prestazione dell'industria, nella fissazione di tabelle di marcia nazionali di attuazione, nonché nella definizione di piani d'azione nazionali per gli appalti pubblici.

See also

Per ulteriori informazioni sul piano d'azione per le tecnologie ambientali è possibile consultare il relativo sito internet della Commissione europea (EN).

Ultima modifica: 28.07.2005

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