EUR-Lex L'accesso al diritto dell'Unione europea

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Agricoltura

agriculture

Nei primi anni dell’integrazione europea, il desiderio condiviso di migliorare la produzione alimentare e rinnovare il settore agricolo condusse all’elaborazione della politica agricola comune (PAC). A distanza di 60 anni, la PAC è la politica dell’Unione europea (Unione) più longeva, offrendo un sostegno determinante alle aziende agricole, alle zone rurali e all’intero sistema agroalimentare dell’Unione. Questa politica costituisce il 31 % del bilancio totale dell’Unione per il periodo 2021–2027.

Un accordo relativo alla sesta grande riforma della PAC è stato adottato formalmente a dicembre 2021. La nuova PAC dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2023. Essa cercherà di garantire l’affermarsi di un futuro sostenibile per le aziende agricole europee, fornendo un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni e concedendo una maggiore flessibilità agli Stati membri dell’Unione per quanto riguarda l’adeguamento delle misure alle situazioni locali.

Ciò spianerà la strada a una PAC più equa, più ecologica e più orientata alle prestazioni, il che contribuirà a consolidare una filiera alimentare stabile, sicura e salutare per cittadini e cittadine dell’Unione. L’agricoltura e le zone rurali sono cruciali per il Green Deal europeo, e la nuova PAC rappresenterà uno strumento cardine per il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi delle strategie dal produttore al consumatore e sulla biodiversità.