Desertificazione, siccità, degrado del suolo, distruzione della biodiversità, diffusione delle malattie, spostamento di popolazioni: i paesi in via di sviluppo subiranno le più pesanti conseguenze del riscaldamento globale .
Le Giornate europee dello sviluppo si svolgeranno a Lisbona dal 7 al 9 novembre 2007 e verteranno sul tema: “Clima e sviluppo: quali cambiamenti?”. Queste giornate offrono l’occasione a rappresentanti dell’Unione europea, delle Nazioni Unite, dei paesi ACP e delle organizzazioni non governative di incontrarsi nell’ambito di esposizioni e gruppi di discussione per trovare insieme delle soluzioni.
Garantire la sostenibilità ambientale è uno degli otto obiettivi di sviluppo del millennio che gli Stati membri dell’ONU si sono impegnati a realizzare entro il 2015. Sempre in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e uno dei principali erogatori di aiuti allo sviluppo, l’Unione europea ha messo l’ambiente e la biodiversità tra i cardini della propria politica di cooperazione allo sviluppo .
Lo scorso settembre la Commissione ha proposto di dar vita ad un’Alleanza mondiale per la lotta contro i cambiamenti climatici , di cui fanno parte l’Unione europea e i paesi in via di sviluppo. Grazie a questa alleanza, i paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici potranno prepararsi e rispondere meglio alle catastrofi naturali. Le Giornate europee dello sviluppo saranno la prima occasione di discutere di questa Alleanza con i principali paesi aderenti.
Per saperne di più sull’azione esterna dell’Unione europea, visitare il sito della DG Sviluppo .