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Tutti in acqua!

Tutti in acqua!
I bagnanti non hanno di che temere nei Paesi Bassi.

10/08/07

Il 2006 è stata una buona annata: la stragrande maggioranza delle località di balneazione degli Stati membri rispettano le norme igienico-sanitarie dell'UE, consentendo così di fare il bagno senza timore.

L’estate è alle porte e ben presto milioni di vacanzieri si riverseranno sulle spiagge europee. Ma sono sufficientemente informati sulla qualità delle acque di balneazioneEnglish? La Commissione ha adottato questa settimana la relazione annuale in materia, che presenta risultati molto incoraggianti. Oltre il 96% delle località costiere rispettano i requisiti sanitari contenuti nella direttiva europea sulle acque di balneazione. Le zone di balneazione in acqua dolce registrano un valore più modesto (89%), ma ciò non toglie che la qualità delle acque è notevolmente migliorata dal 2005 in poi.

Per la prima volta è stato possibile mettere a confronto dati provenienti dall'insieme dei paesi europei: se i vecchi Stati membri ottengono i risultati migliori, quelli nuovi hanno registrato i maggiori progressi da un anno all'altro.

La qualità delle acque viene esaminata ogni anno sulla base di parametri fisici, chimici e batteriologici. La direttiva del 1976 sulle acque di balneazione fissa criteri minimi, che gli Stati membri sono tenuti ad osservare, e criteri facoltativi, che consentono ai paesi che lo desiderano di spingersi più in là in questo campo.

Nel 2006 sono state sottoposte ad osservazione oltre 21 000 località. Nonostante un leggero aumento del numero delle zone controllate rispetto all'anno precedente, la Commissione lamenta la cancellazione da parte degli Stati membri di 254 località dagli elenchi nazionali soggetti ai requisiti della direttiva. In effetti alcune cancellazioni non presentano valide giustificazioni e servono piuttosto a  nascondere problemi di  inquinamento, falsando in tal modo i risultati della relazione annuale. La Commissione ha quindi deciso di avviare procedure d'infrazione a carico di 11 Stati membri per la cancellazione dai loro elenchi nazionali di circa 7 000 località dall'inizio degli anni '90.

Per trascorrere le vostre vacanze in tutta tranquillità, potete consultare le relazioni annualiEnglish, nonché l'atlante turisticoEnglish disponibile nel sito della Commissione dedicato alle acque di balneazione.

 

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